Lontano dai set da quasi cinque anni a causa delle polemiche che l'hanno travolto, Luc Besson è stato assolto definitivamente da tutte le accuse di stupro. Nel maggio del 2018 il regista è stato denunciato dall'attrice Sand Van Roy, la quale ha imputato a Besson di averla narcotizzata e violentata. Il regista ha sempre respinto queste accuse, definendole "fantasiose" e negando di aver mai avuto "comportamenti inappropriati".
Luc Besson assolto dall'accusa di stupro
Nel racconto della Van Roy, all'epoca dei fatti 31enne, i due si sarebbero incontrati al Bristol, famoso hotel di Rue du Faubourg Saint-Honoré, uno dei quartieri più esclusivi di Parigi. Lei avrebbe bevuto una tazza di tè e subito dopo si sarebbe sentita male perdendo conoscenza. Quando si è risvegliata, ha iniziato a ricordare quanto accaduto e si sarebbe resa conto di aver subito le violenze di Besson, il quale nel frattempo avrebbe lasciato l'albergo lasciandole dei soldi sul comodino.
L'assoluzione completa arriva ora dalla Corte di Cassazione, che ha rigettato il ricorso formulato dalla Van Roy dopo la prima assoluzione del regista avvenuta nel 2021. La Suprema Corte non ha ritenuto che ci fossero motivi sussistenti per accogliere il ricorso e l'ha dichiarato inammissibile.
Il caso giudiziario che ha colpito Luc Besson, nato sull'onda del #MeToo, si chiude così dopo cinque anni. "Besson è stato sistematicamente assolto da tutti i magistrati che hanno esaminato il caso", dichiara soddisfatto il legale del regista, Thierry Marembert.
In qualità di avvocato, accolgo con favore questa procedura esemplare, che ha permesso la manifestazione della verità sull'innocenza di Luc Besson.
Luc Besson, film nuovo in arrivo dopo il #MeToo
Naturalmente Sand Van Roy non è d'accordo con la decisione dei giudici. Condannata a pagare pure un risarcimento di 2.500 euro, l'attrice ha reagito alla sentenza con un post su Twitter.
La Corte di Cassazione ha deciso di non accogliere il mio ricorso, il che ha portato ancora una volta i tribunali francesi a rifiutarsi di prendere in considerazione le prove presentate nel mio fascicolo. Continuerò le procedure in corso e mi rivolgerò alla Corte europea per diritti dell'uomo.
Van Roy ha lavorato con Besson in due suoi film, Valerian e la città dei mille pianeti e Taxi 5, quest'ultimo prodotto ma non diretto dal regista. Nel corso del processo, molto seguito in Francia, sono intervenute per testimoniare anche Anne Parillaud e Maïwenn, rispettivamente la prima e la seconda moglie del regista, dalle quali ha avuto le figlie Juliette e Shanna.
Il silenzio di Besson dal mondo del cinema sarà rotto con l'arrivo di DogMan, il suo nuovo film interpretato da Caleb Landry Jones e che con tutta probabilità avrà la sua anteprima mondiale alla Mostra di Venezia.
La Cour de Cassation a décidé de ne pas admettre mon pourvoi,ce qui aboutit une nouvelle fois à ce que la justice française refuse de se pencher sur des éléments de preuve du dossier. Je continue les procédures en cours et je vais saisir la Cour européenne des droits de l'homme.
— Sand Van Roy (@SandVanRoy) June 21, 2023
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