'Miseria e nobiltà', qualche curiosità sul film con Totò e Sophia Loren

Si intitola Miseria e nobiltà ed è una commedia, distribuita nelle sale cinematografiche a partire dall'8 aprile 1954, diretto da Mario Mattoli e che verrà trasmesso martedì 1° novembre 2022 in prima serata alle ore 21.50 su Rai Movie. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.

Miseria e nobiltà: il cast

Nel cast del film Miseria e nobiltà troviamo la presenza dei seguenti attori: Totò, Dolores Palumbo, Sophia Loren, Valeria Moriconi, Enzo Turco, Gianni Cavalieri, Carlo Croccolo, Franca Faldini, Liana Billi, Giuseppe Porelli, Franco Sportelli, Vera Nandi, Franco Pastorino, Franco Melidoni, Giulia Melidoni, Enzo Petito, Dino Curcio, Nino Di Napoli, Nicola Maldacea Jr., Leonardo Brandi, Franco Caruso.

Miseria e nobiltà: la trama

Felice Sciosciamocca, uno scrivano senza un soldo e Don Pasquale, che di mestiere fa il fotografo, condividono la miseria, insieme alle rispettive mogli. I quattro vivono sotto lo stesso tetto, con Pupetta, figlia di Don Paquale. Nonostante si impegnino a sbarcare il lunario, le famiglie vivono nella miseria più totale e per giorni non mangiano.

Pertanto, pur di avere un tozzo di pane da addentare, danno in pegno tutto ciò che hanno. La convivenza non è semplice, a causa delle mogli, Luisella e Concetta che spesso battibeccano.

Inoltre, Luisella maltratta Peppiniello, figlio di Don Felice, frutto del suo precedente matrimonio. Il marchesino Eugenio, però, dà loro la possibilità di guadagnare dei soldi: il nobile chiede loro di interpretare i suoi familiari, in quanto vuole sposare la ballerina Gemma, figlia di un cuoco che si è arricchito e che i suoi congiunti non accettano. Così, travestiti ad nobili, accompagnano Eugenio a chiedere la mano di Gemma a casa del padre di lei, il signor Gaetano Semmolone. Le cose, però, non vanno come avevano sperato tutti...

Miseria e nobiltà: qualche curiosità sul film

Il film è tratto dall'omonima opera teatrale di Edoardo Scarpetta, presentata nel 1887, che fu ambientata a fine '800 nel capoluogo partenopeo. La scena più famosa della pellicola è quella in cui Totò, nei panni di Felice Sciosciammocca, inizia a ballare sul tavolo, nascondendo in tasca una manciata di spaghetti, mentre tutti - affamati - mangiano la tavola bandita di varie leccornie. 

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