Si intitola Outlaw King - Il re fuorilegge ed è un film dramamtico, distribuito su Netflix a partire dal 2018, diretto da David Mackenzie e che si può guardare sul servizio del gigante dello streaming. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.
Outlaw King - Il re fuorilegge: il cast
Nel cast del film Outlaw King - Il re fuorilegge, troviamo la presenza dei seguenti attori: Chris Pine, Aaron Taylor-Johnson, Florence Pugh, Stephen Dillane, Tony Curran, James Cosmo, Callan Mulvey, Matt Stokoe, Duncan Lacroix, Billy Howle, Alastair Mackenzie, Sam Spruell, Steven Cree, Lorne MacFadyen.
Outlaw King - Il re fuorilegge: la trama
Dopo essere stato dichiarato "fuorilegge" dall'Impero inglese occupante, Robert the Bruce (Roberto I di Scozia) mette in piedi un esercito di combattenti scozzesi in rivolta.
Colpi di scena in tutta la campagna scozzese guidano questo film in un viaggio epico, fedele agli eventi storici, che mette al centro della narrazioni tutto l'eroismo dei suoi personaggi.
Outlaw King - Il re fuorilegge: curiosità sul film
Il film si basa su una storia realmente accaduta e che riguarda l'indipendenza scozzese. Il film inizia con l'assedio inglese dello Stirling Castle scozzese nel 1304, quando un lupo della guerra - un enorme trabucco medievale - lancia massi contro la roccaforte.
A quel tempo, la maggior parte dei castelli della Scozia erano già occupati da guarnigioni inglesi, e il re d'Inghilterra, Edoardo I, stava flettendo il suo potere come sovrano della Scozia e chiedendo alle élite scozzesi di dargli fedeltà e appoggio.
Una crisi di successione in Scozia aveva dato potere a Edoardo I. Non vi erano eredi del trono scozzese dopo la morte del re di Scozia, Alessandro III nel 1286, quindi la nobiltà scozzese mise insieme un comitato di guardiani per far funzionare il governo.
Dopo la morte della regina di Scozia, Margaret, nel 1290, i guardiani chiesero a Edoardo I di intervenire come arbitro indipendente per valutare le rivendicazioni al trono scozzese. Di conseguenza, John Balliol divenne re di Scozia nel 1292.
Il suo regno, però, non durò a lungo. Dopo che Balliol cercò un'alleanza con la Francia, allora nemica dell'Inghilterra, lo stesso Edward I tornò ad invadere la Scozia e cacciare Balliol nel 1296.
Il regno indipendente di Scozia stava affrontando il dominio diretto della corona inglese. In cerca di denaro dopo l'invasione, Eduardo I cercò di scuotere gli scozzesi, incluso il sequestro della loro lana, la principale esportazione del paese all'epoca.
Fu allora che Robert the Bruce decise che era abbastanza. Si dichiarò re di Scozia. Per governare, però, Robert dovette eliminare la concorrenza.
I nobili scozzesi che sostenevano Balliol avevano mantenuto un governo in suo nome. Per essere re, Robert the Bruce avrebbe dovuto sbarazzarsi di chiunque avesse sfidato la propria pretesa sulla corona.
Così, nel febbraio del 1306, nella chiesa di Greyfriars a Dumfries, Robert the Bruce incontrò John "The Red" Comyn, uno dei nobili più potenti della Scozia, che aveva guidato gli sforzi per stabilire la regalità Balliol. Comyn non ne uscì vivo dall'incontro.
C'è un dibattito sul fatto che Robert the Bruce abbia ucciso Comyn stesso o se i complici lo abbiano fatto, ma si pensa fosse coinvolto - e nel film, è raffigurato come l'assassinio di John "The Red" Comyn stesso, proprio come molte persone pensano sia successo.
Robert the Bruce e sua moglie Elizabeth de Burgh furono inaugurati poco dopo Re e Regina degli Scozzesi a Scone. Sebbene l'omicidio di John Comyn assicurò il suo potere, fece di Robert the Bruce - che allora si chiamava re Robert I - una figura tossica nella società scozzese. Ben presto, fu costretto a fuggire.
Nel giugno del 1306, lottò per stare al passo con l'esercito inglese nella battaglia di Methven, raffigurata nel film. È fondamentalmente un fuorilegge.
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