Non sarà un capitolo della saga di Star Trek né il Volume 3 di Kill Bill il decimo e ultimo film di Quentin Tarantino. Il regista in persona ha rivelato titolo e trama del progetto durante un incontro a Barcellona, tappa spagnola del suo tour promozionale per presentare al pubblico il suo primo libro, Cinema Speculation, edito in Italia da La nave di Teseo.
Quentin Tarantino, film numero 10 sarà The Movie Critic
The Movie Critic: è questo il titolo scelto da Quentin Tarantino per il suo film numero 10 (11 se si considerano distinti i due Kill Bill). Da straordinario appassionato e conoscitore di cinema in tutte le sue forme, il regista ha scelto un critico cinematografico come protagonista. Ma non un critico qualunque.
"Sono state fatte tante speculazioni su chi è il movie critic su cui è basato il personaggio. È un critico veramente esistito, ma non è conosciuto", ha rivelato Tarantino a Barcellona. Al momento non si conoscono altri dettagli sulla trama, se non che il film sarà ambientato nella Los Angeles del 1977, l'anno in cui uscirono Guerre stellari di George Lucas, Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg, New York, New York di Martin Scorsese, Il salario della paura di William Friedkin e Un attimo, una vita di Sydney Pollack.
Fu in quel periodo che giovani registi come Lucas, Spielberg, Scorsese, Francis Ford Coppola, Brian De Palma e Michael Cimino si affermarono e contribuirono alla nascita della Nuova Hollywood. Quella nuova generazione di autori che dalla fine degli anni Sessanta spazzò via la vecchia Hollywood ha profondamente influenzato Tarantino che, all'epoca adolescente arrivato a Torrance con la madre da Knoxville nel Tennessee, non perdeva un'uscita nei cinema dell'area di Manhattan Beach.
Quentin Tarantino, nuovo film in uscita nel 2024?
I beni informati sostengono che il critico cinematografico di Tarantino e ispirato a un vero film critic sia William Marigold, un bizzarro giornalista che negli anni Settanta scriveva i suoi articoli su riviste pornografiche. "Le sue recensioni erano un incrocio tra il primo Howard Stern e quello che potrebbe essere Travis Bickle", ha detto Tarantino a Cannes.
Il protagonista non è quindi la leggendaria Pauline Kael, come si era vociferato in un primo momento. Quando si parla di critica cinematografica, è inevitabile fare il nome della Kael che per il New Yorker ha raccontato e analizzato il cinema in modo memorabile, combinando senso critico e acuto spirito di osservazione.
Tarantino, che in passato ha preso parte al documentario What She Said - L'arte di Pauline Kael di Rob Garver, ha negato che la critica sia stata la sua fonte d'ispirazione per quello che dovrebbe essere a tutti gli effetti il suo canto del cigno prima del compimento dei 60 anni. Le riprese di The Movie Critic dovrebbero cominciare in autunno per un'uscita prevista nel 2024, quando il regista avrà appunto 61 anni.
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