Sofia Coppola è nota per aver scritto e diretto tante donne alle quali sono stati affidati ruoli importanti: da Kirsten Dunst nei panni dell'adolescente ribelle Lux Lisbon in Il giardino delle vergini suicide, a Scarlett Johansson nei panni di Charlotte in Lost in Translation e, più recentemente, Laura, interpretata da Rashida Jones in On the Rocks. Recentemente, ha spiegato di non riuscire a guardare film senza donne, rivelando questa sua inclinazione a Emerald Fennell, regista di Una donna promettente in una conversazione messa in atto da Screen International. L'argomento è scaturito dalla loro discussione sulla complessa svolta di Carey Mulligan nei panni di Cassie nel thriller in concorso all'Oscar.
Sofia Coppola: non riesco a guardare film senza donne
Durante la recente intervista menzionata, Sofia Coppola ha rivelato di non essere interessata a guardare film che non abbiano donne nel cast. La regista - che ha dato tanto spazio ai personaggi femminili nei suoi film - da Marie Antoinette con Kristen Dunst a L'Inganno con Nicole Kidman, Elle Fanning, fino a On The Rocks con Rashida Jones, è dalla parte della rappresentatività, soprattutto quella legata alle donne.
Durante una conversazione con la collega Emerald Fennell per Screen International, la Coppola ha sollevato la questione, dopo aver inizialmente frainteso le parole della Fennell.
"Lavorerei di nuovo con Carey Mulligan", afferma la Fennel, riferendosi al protagonista del suo ultimo film Una donna promettente. "E stranamente, non so se in modo inconscio e deliberato, non penso che quello che sto scrivendo, in questo momento, abbia un ruolo adatto per lei, dal momento che non ci sono donne..."
"Non ci sono donne?" Incalza subito la Coppola. "Oh no! Non ci sono donne della sua età!", chiarisce subito la Fennell. "Non riesco a vedere film in cui non c'è un personaggio femminile" continua Coppola "Mi fa pensare 'Dove sono le persone con cui dovrei entrare in contatto?'".
"È dura, vero?" concorda la collega "Sono stufa di guardare film con uomini in impermeabile che parlano di cose serie".
On the Rocks, il film con Bill Murray
La regista ha diretto l'ultima volta Bill Murray 17 anni fa nel film del 2003, Lost in Translation", che fu girato in meno di un mese con un budget limitato di 4 milioni di dollari.
Ha ricevuto il plauso della critica e ha portato a casa, al botteghino globale, 100 milioni di dollari. Quel film non solo ha ottenuto una nomination all'Oscar per il miglior film, ma ha fatto diventare la Coppola la terza donna nella storia a ottenere una nomination come miglior regista. Ha vinto l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale.
Se la Coppola sarà nominata e vince di nuovo nella categoria miglior sceneggiatura originale per On The Rocks, diventerà la terza donna nella storia a vincere due Oscar per la scrittura dello script.
Incredibilmente, la prima volta che ciò è stato realizzato è stato nel 1932, quando Frances Marion ha avuto la meglio con Il campione. Vinse anche nel 1930 per The Big House nella sola categoria Best Writing Achievement (prima che la sceneggiatura originale e quella adattata venissero separate).
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