Ora la fase 3 del Marvel Cinematic Universe è realmente finite. Con Spider-Man: Far From Home si è definitivamente chiusa una saga iniziata nel 2008 con Iron Man. Perché se è vero che la storia iniziata con il primo film con protagonista Robert Downey Jr. si è di fatto conclusa con Avengers: Endgame e con l’epica battaglia tra tutti i supereroi contro Thanos e i suoi sgherri alieni, è altrettanto vero che ufficialmente è terminato proprio con questa nuova avventura dell’Uomo Ragno. Un film che in un certo senso dà l’impressione di essere una sorta di scena dopo i titoli di coda dell’intera saga, una di quelle che caratterizzano l’intera serie cinematografica. Una bella, leggera e divertente sequenza di immagini che fa tornare il buonumore dopo le morti e le varie scene drammatiche che hanno contraddistinto Avengers: Endgame.
Spider-Man: Far From Home: Iron Man c'è. Anche se è morto
Spider-Man: Far From Home è il primo film del Marvel Cinematic Universe senza Iron Man ma, anche se non si vede, Tony Stark è costantemente presente all’interno della pellicola. D’altronde, come si è visto in Spider-Man: Homecoming e nei vari lungometraggi in cui sono presenti tutti gli Avengers, il personaggio interpretato da Robert Downey Jr. è una sorta di mentore di Peter Parker: è lui a “scoprirlo”, ad aiutarlo nel suo percorso da supereroe, a fornirgli tuta e attrezzatura, a stargli vicino dopo lo schiocco di dita di Thanos in Avengers: Infinity War a farlo sparire.
Tony Stark individua inoltre in Peter Parker una sorta di suo erede, come si vede proprio in Spider-Man; Far From Home, con quegli occhiali da sole che vengono lasciati come una sorta di eredità da Iron Man a Spider-Man. Ma il personaggio impersonato da Tom Holland non è un nuovo Iron Man: ha una sua personalità - che si era già vista nei precedenti film - e a suo modo combatte i suoi nemici che, in realtà, si scopriranno essere prima di tutto quelli di Tony Stark.
Ma in Spider-Man: Far From Home Iron Man non viene solo ricordato come una sorta di padre adottivo di Peter Parker, ma la sua immagine viene proposta dipinta sui muri e riproposta in un video-tributo nel telegiornale del liceo. Vi ricordate poi come si concludeva Iron Man? In una conferenza stampa Tony Stark rivelava al mondo la propria identità segreta, nel finale di Spider-Man: Far From Home anche chi si cela dietro all’Uomo Ragno viene rivelato in una delle due scene dopo i titoli di coda.
Spider-Man: Far From Home: nel cast c'è anche Jake Gyllenhaal
Tra i motivi per cui piace Spider-Man: Far From Home c’è il fatto che il film sintetizza al meglio tutto ciò che ci si aspetta da una pellicola della Marvel: tanta azione, fin dalle prime scene, ma anche comicità e risate. Per la parte comica funziona alla grande il personaggio di Ned, l’amico e compagno di scuola di Peter Parker interpretato da Jacob Batalon.
Merita poi una citazione anche Jon Favreau nei panni di Happy Hogan, l’ex collaboratore di Tony Stark che ora aiuta Spider-Man. Per l’azione invece il regista Jon Watts, oltre che ovviamente al protagonista Tom Holland, si è affidato a Jake Gyllenhaal, che veste i panni del villain Mysterio.
Spider-Man: Far From Home: un film che vi consigliamo di vedere
In conclusione, Spider-Man: Far From Home è un film che vi consigliamo di vedere. Se siete fan del Marvel Cinematic Universe ovviamente non potete perdervi l’ultimo capitolo della saga, ma l’opera di Jon Watts ve la consigliamo anche se non siete particolarmente amanti dei supereroi e siete alla ricerca di una pellicola divertente ma anche movimentata. Il film sa inoltre conquistare i giovani parlando il loro stesso linguaggio e facendo continui riferimenti al mondo dei social network e delle nuove tecnologie come i droni.
Voto: 7
Frase
"Io sono un amichevole Spider-Man di quartiere"
"Ma per favore. Sei stato nello spazio!"
Fonte foto di copertina e fonte foto interna: https://www.facebook.com/SpiderManIlFilm/
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV