Sulla mia pelle è un film Netflix del 2017, diretto da Alessio Cremonini, con Alessandro Borghi e Jasmine Trinca. I due attori interpretano, rispettivamente, Stefano Cucchi e la sorella Ilaria, per raccontare gli ultimi giorni di vita del giovane in carcere. Scopriamo qualche curiosità sulla pellicola diffusa in oltre 190 paesi dal gigante dello streaming.
Sulla mia pelle: il cast
Nel cast del film Sulla mia pelle, troviamo la presenza dei seguenti attori: Alessandro Borghi, Jasmine Trinca, Max Tortora, Milvia Marigliano.
Sulla mia pelle: la trama
Il film si concentra sugli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi e di come la sua morte non solo sia diventata uno dei casi giudiziari più discussi degli ultimi anni, ma anche di come il suo decesso abbia completamente sconvolto la sua famiglia e, in particolare modo, la sorella Ilaria.
Il regista racconta la storia di questo giovane, anche ala luce dei numerosi decessi che si sono verificati dal 22 ottobre 2009, giorno della sua morte, fino al 31 dicembre dello stesso anno, in cui i decessi in carcere furono stimati a 176.
Sulla mia pelle: curiosità sul film
La pellicola di Cremonini ha inaugurato la sezione Orizzonti al Festival di Venezia. Grazie alla piattaforma di streaming, Netflix, il film è stato messo a disposizione in oltre 190 paesi in tutto il mondo. Un’opportunità molto apprezzata dal cineasta italiano che ha commentato così tale diffusione della storia di Stefano Cucchi, secondo quanto riporta Grazia.it:
È un fatto straordinario che la storia di Stefano Cucchi possa essere raccontata in tutto il mondo e che quindi questo nostro film, così importante per l'argomento trattato, abbia un pubblico potenziale così vasto.
Proporre agli esercenti la programmazione in contemporanea del film nelle sale è un'opportunità. Un'opportunità di dare al pubblico la possibilità di vedere il film anche sul grande schermo.
Alessandro Borghi ha interpretato Stefano Cucchi: “Sono orgoglioso di prendere parte a questo progetto - disse - e onorato di interpretare questo ruolo. Spero che il cinema possa essere uno strumento per fare informazione, per riflettere e per ricercare la verità” e aggiunge: “Cercheremo di far aprire gli occhi a chi ancora, per qualche motivo, non è riuscito a farlo”.
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