Curiose dichiarazioni da parte di Taika Waititi in merito al suo rapporto di lavoro con la Marvel. Il regista di Thor: Ragnarok e Thor: Love and Thunder rivela in un'intervista al podcast SmartLess che ha accettato di dirigere i due capitoli del Marvel Cinematic Universe con Chris Hemsworth solo per i soldi. All'epoca era sposato con la produttrice Chelsea Winstanley e la coppia aveva appena avuto la loro seconda figlia.
Taika Waititi: Thor fatti solo per i soldi
"Sapete una cosa? Non avevo nessun interesse a fare uno di questi due film", spiega il regista neozelandese al podcast di Will Arnett, Jason Bateman e Sean Hayes.
Non era nei miei piani per la mia carriera di autore. Ma ero povero e avevo appena avuto una seconda figlia, quando ho pensato: 'Sai che c'è, questa sarebbe una grande opportunità per dare da mangiare alle mie bambine'. Affrontiamolo, ho pensato di Thor: probabilmente era il franchise meno famoso. Ma in verità da bambino non ho mai letto i fumetti. Thor era l'albo che prendevo in mano e dicevo... bleah. Poi ho fatto delle ricerche e ho letto un fumetto di Thor di 18 pagine, o comunque un volume molto lungo. Ed ero ancora perplesso da questo personaggio.
Quando gli executive della Marvel si sono fatti avanti con la proposta di dirigere Ragnarok, Taika Waititi ha capito che la Casa delle Idee non aveva molte altre alternative. "Ho pensato che se mi avevano chiamato, era perché stavano davvero raschiando il fondo del barile", chiarisce il regista.
Taika Waititi, film per la Marvel in pausa
Nel 2017, l'anno d'uscita di Thor: Ragnarok, Waititi aveva realizzato soltanto la rom-com indie Eagle vs Shark, la dramedy Boy (finanziata con una campagna di crowdfunding su Kickstarter), l'horror mockumentary What We Do in the Shadows e la commedia avventurosa Hunt for the Wilderpeople. Thor: Ragnarok è stato un successo di pubblico (853 milioni di dollari al box-office internazionale) e di critica, mentre Love and Thunder ha incassato parecchio (760 milioni) ma non ha convinto i fan, gli appassionati e i recensori.
Nonostante quella che definisce una "relazione aperta" con la Marvel e l'amicizia che ormai lo lega a Chris Hemsworth, Waititi ha ammesso che non sarà lui il regista del quinto capitolo di Thor. Dopo la commedia calcistica Chi segna vince, il regista sarà impegnato per i prossimi cinque-sei anni con numerosi progetti, da We're Wolves (il sequel "mannaro" di What We Do in the Shadows) a Time Bandits, la serie per Apple TV+ che riprende il cult I banditi del tempo di Terry Gilliam.
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