È un Tom Cruise in preda al furore quello descritto dai testimoni presenti sul set di Mission: Impossible 7, il settimo film della saga dell'agente Ethan Hunt. L'attore, che cela il consueto sorriso dietro una doppia mascherina nera, è negli studi britannici di Leavesden per girare il nuovo capitolo del franchise, affidato ancora alla regia dell'amico Christopher McQuarrie. Sottoposta a costanti tamponi per il Covid-19, la troupe viene monitorata quotidianamente. Quando qualcuno non rispetta le regole, il divo – famoso per essere esigente fino all'ossessione – perde facilmente la pazienza.
Tom Cruise furioso contro chi sgarra sul set di MI7
È quello che è successo – stando a quanto riporta il tabloid Sun – negli studi che la Warner Bros. possiede appena fuori Londra con due membri della troupe che stavano seduti a meno di un metro dietro a un monitor.
Tom Cruise si è scagliato contro di loro perché, a suo modo di vedere, non stavano rispettando le regole sanitarie anti-Covid. L'audio dello sfogo è finito online ed è stato diffuso persino su Twitter dall'account del sito Binged.
A Hollywood stanno ricominciando a fare film grazie a noi! Perché si fidano di noi, di quello che stiamo facendo. Ditelo pure alle persone che stanno perdendo le proprie case perché la nostra industria sta fallendo: non ci sarà cibo sulle loro tavole né potranno pagare il college ai loro figli. Questo è l'incubo con il quale vado a dormire ogni notte: il futuro della nostra dannata industria. Noi chiuderemo questo fottuto film. È chiaro?
Cruise aggiunge – tra un "fuck" e l'altro – che ogni notte è al telefono con executive, produttori e compagnie assicurative che "ci prendono da modello".
Non fermiamo questo film: se vi rivedo ancora una volta a meno di un metro di distanza siete licenziati.
Tom Cruise: Roma, Venezia e ora Leavesden per MI7
McQuarrie, gli altri attori – da Rebecca Ferguson a Vanessa Kirby – e il resto della troupe non si sono troppo meravigliati della reazione scomposta dell'attore. Cruise ha versato 500mila sterline di tasca propria per isolare in sicurezza le maestranze del film su una nave da crociera.
La produzione di Mission: Impossible 7 ha già incontrato numerose difficoltà. Le riprese a Roma e Venezia sono state posticipate e a ottobre sono state interrotte per la positività al coronavirus di un operatore e parecchie comparse.
Una scena veneziana in particolare, che richiedeva più di 150 persone sul set, è stata rimandata a causa del tracciamento che doveva essere fatto per garantire la sicurezza.
Fonte foto interna: https://twitter.com/techie_thiru/status/1339176654287998977
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