È un atto d'amore verso il cinema l'intervento di Bong Joon-ho durante la conferenza stampa d'apertura di Venezia 78. Il regista sudcoreano è presidente della Giuria del Concorso ufficiale – gli altri giurati sono Saverio Costanzo, Virginie Efira, Cynthia Erivo, Sarah Gadon, Alexander Nanau e Chloé Zhao – che l'11 settembre assegnerà il Leone d'oro dell'edizione 2021 della Mostra. Bong è pronto a farsi conquistare dai 21 film in competizione per ribadire il potere del cinema e delle sue storie in un periodo storico difficilissimo come quello che stiamo vivendo.
Venezia 78, Bong Joon-ho su cinema e pandemia
Durante la conferenza al Palazzo del Casinò, il regista di Parasite – vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes, di quattro Oscar e di un Golden Globe – ribadisce che "la pandemia non fermerà il cinema".
Ma in un certo senso, ripensandoci, sembra che tutto quello che abbiamo vissuto sia stato un test e che abbia mostrato la forza vitale del cinema. Come regista, non credo che la storia del cinema e il cinema stesso possano essere fermati così facilmente. Il Covid passerà, il cinema continuerà.
Bong è appassionato di cinema italiano: cita come modelli Antonioni, Rossellini, De Sica, Olmi, Bertolucci e Bellocchio. In Concorso ci saranno cinque titoli nostrani: È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino (dal 15 dicembre su Netflix), Il buco di Michelangelo Frammartino, Qui rido io di Mario Martone (dal 9 settembre al cinema), Freaks Out di Gabriele Mainetti (dal 28 ottobre nelle sale) e America Latina dei gemelli Damiano e Fabio D'Innocenzo, sugli schermi a novembre.
Sono davvero emozionato di poter vedere questa nuova generazione di registi. Il cinema italiano ha un lunga storia e aspetto con ansia di vedere il lavoro dei giovani, mi ricordo quando vidi dieci anni fa Corpo celeste di Alice Rohrwacher e mi piacque moltissimo.
Bong Joon ho, Venezia in Giuria per premiare il "bel cinema"
Accanto al regista sudcoreano ci sono l'attrice britannica Cynthia Erivo e la regista sino-statunitense Chloé Zhao, vincitrice di Venezia 77 con Nomadland, poi premiato come Parasite con il Golden Globe e l'Oscar per il miglior film e la miglior regia.
Bong non si sbilancia su come verrà assegnato quest'anno il Leone, ma si dichiara "pronto a tante belle discussioni tra noi per assegnare i premi".
Non mi sembra che ci debba essere una sorta di criterio prestabilito. Per scegliere un bellissimo cinema, basta rispettare i gusti di tutti. Possono essere tutti diversi. Siamo pronti a combattere fino all'ultimo giorno!
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