In molti pensano che sia nato in un posto sbagliato, in un momento storico difficile, forse lo pensa anche lui Ahmad Joudeh, giovane ballerino siriano, o forse non pensa affatto. Fatto sta che colui che è stato definito il Billy Elliot della Siria, con forza e determinazione è riuscito a realizzare il suo sogno. La storia di Joudeh è dura e complessa, dal momento che ha dovuto sopportare quello che una persona nata in un paese occidentale, forse non può neanche immaginare. Prima sono arrivate le botte da parte del padre, dal momento che nei paesi arabi ballare è considera una sciagura, poi è arrivata la guerra e poi le minacce dei terroristi dell'Isis. Negli occhi velati e oggi felici di Ahmad Joudeh si può notare quel velo di tristezza di chi ha visto la sua casa collassare su se stessa completamente distrutta, stessa sorte toccata anche al teatro di Damasco. Anche se alla fine Joudeh è riuscito a realizzare il sogno di poter ballare con il suo punto di riferimento artistico: Roberto Bolle.
Chi è Ahmad Joudeh
Classe 1990, Ahmad Joudeh ha 27 anni ma per tutto quello che ne ha dovuto affrontare ne dimostra il doppio, o forse il triplo. Dopo essere fuggito dal suo paese si è rifugiato ad Amsterdam dove tutt'ora vive e dove studia e porta avanti il suo sogno da ballerino. L'incontro che gli ha cambiato la vita è stato quello con Roberto Bolle, grande ballerino italiano ma che ha una fama internazionale e infatti Ahmad ha ammesso che ogni giorno guardava i suoi video per cercare di carpire i segreti della sua tecnica.
Ahmad Joudeh e la passione per la danza
La passione per la danza in Ahmad si può dire che è sempre esistita anche se, il ballerino, ha ammesso che doveva ballare di nascosto dal momento che nessuno della sua famiglia voleva che lui prendesse questa strada. E così Ahmad ha iniziato a ballare sul tetto di casa, e di nascosto si recava all'Enana Dance Theatre per allenarsi dove conquistò anche il diploma e divenne insegnante di ballo. Nel 2011, però, lo scenario della sua intera vita cambia dopo che la sua casa crollo sotto i bombardamenti e cinque membri della sua famiglia persero la vita. Miracolato, Joudeh decise di continuare a perseguire il suo sogno e nel 2014 prese parte anche al talent So you think you can dance, ma quelli sono anche gli anni in cui l'Isis gli ha dato la caccia poiché ballava e insegnava anche la disciplina agli altri.
Fonte foto: https://www.facebook.com/ahmad.joudeh1
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