Laureato in sociologia e grande esponente del cinema sudcoreano odierno: parliamo di Bong Joon-jo, cineasta apprezzato a livello nazionale e internazionale, il quale ha dimostrato di avere un talento e una sensibilità in campo cinematografico riconosciuti a livello globale. Scopriamo qualche curiosità sulla carriera e la vita del regista.
Chi è Bong Joon-ho?
Bong Joon-ho nasce a Taegu, il 14 settembre 1969 sotto il segno zodiacale della Vergine. Prima di diventare un regista,Joon-ho consegue la laurea in sociologia all’Università Yonsei alla fine degli anni ’80.
Già da ragazzo, dimostra il suo amore per il cinema: figlio di un designer, infatti, inizia a frequentare l’ambiente e entra a far parte di un Cine Club, mediante il quale inizia ad approfondire la conoscenza del mondo della settima arte. Il futuro cineasta, infatti, guarda le pellicole di Shōhei Imamura e Hou Hsiao-hsien.
Sul grande schermo, è giunto con i seguenti film: Flandersui gae, Memories of Murder, The Host, Shaking Tokyo, Madre, Showpiercer, Okja, Parasite.
Bong Joon-ho, qualche curiosità sul regista
Grazie a Memories of Murder, film giallo del 2003 che parla di una storia vera, il regista sudcoreano catalizzò su di sé l’attenzione della critica, non solo in patria ma anche all’estero, tanto da portare a casa diversi premi in diversi festival tenuti in varie parti del mondo, tra i quali annoveriamo anche il Torino Film Festival.
The Host, però, ha funto come punto di svolta nella carriera di Joon-ho, in quanto il Monster movie fu un vero successo al box office e fu presentato nell’edizione 2006 del Festival di Cannes.
Il regista, inoltre, debutta sul piano internazionale in lingua inglese con Snowpiercer, pellicola del 2013. Il regista, inoltre, ha portato a casa la Palma d’oro nel corso dell’edizione 2019 del Festival di Cannes per il film Gisaengchung, tradotto in inglese con il titolo Parasite.
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