Alcune star del cinema hanno un indole un po' turbolenta e ribelle che, spesso, le porta dritte in carcere, per diverse motivazioni. Come le persone normali, infatti, sono soggette alle regole che tutti devono rispettare, con la sola differenza che possono utilizzare i loro fondi milionari per pagare cauzioni. In molti casi, dopo un'esperienza simile, le celebrità ne escono vincenti e, di tanto in tanto, anche più forti di prima. Scopriamo insieme i 5 attori che sono stati arrestati.
Vip finiti in prigione: il caso di Robert Downey Jr.
Iniziamo la nostra lista, citando Robert Downey Jr: la brillante risorsa della Marvel, che ha prestato il suo volto ad Iron Man, il quale è stato divese volte, a partire dalla fine degli anni '90, in carcere per questioni di droga. L'esperienza dietro le sbarre più significativa è stata quella per la quale l'attore è stato condannato a tre anni presso il California Substance Abuse Treatment Facility e la prigione di stato a Corcoran, in California.
Ha trascorso un anno lì, ed è stato rilasciato nel 2000, ma tutto è precipitato di nuovo subito dopo ed è tornato in libertà vigilata e in riabilitazione. Questa volta ha funzionato e dopo aver fatto un bizzarro ritorno in un video per I Want Love di Elton John nel 2001, Downey Jr. ha ripreso la sua vita tra le mani proprio con il ruolo del supereroe.
Prima di diventare una star del cinema, Mark Wahlberg era un criminale. Ha trascorso 45 giorni in galera quando aveva solo 16 anni, ma questo non è nulla per la star di Tutti i soldi del mondo rispetto all'accusa di tentato omicidio che gli fu mossa, dopo aver attaccato un vietnamita di mezza età di nome Thanh Lam con un grosso bastone, facendogli perdere i sensi.
Il giovane Wahlberg, che ha sviluppato una dipendenza dalla cocaina quando aveva solo 13 anni, attaccò un secondo vietnamita di nome Hoa "Johnny" Trinh nello stesso giorno: dopo l'aggressione, l'attore pensò di avergli tolto la vista a un occhio. Wahlberg ha chiesto il perdono per il crimine commesso nello stato del Massachusetts, citando il suo lavoro di carità come prova che è cambiato. Johnny Trinh, che non è stato accecato dall'attacco di Wahlberg, ma che ha perso la vista all'occhio sinistro con un attacco di una granata durante la guerra del Vietnam, ha detto: "Wahlberg era giovane e spericolato, ma lo perdono ora. Tutti meritano un'altra possibilità".
Procediamo con Danny Trejo: tossicodipendente e criminale, sin da bambino, cresciuto ad Echo Park, la star di Machete ha trascorso del tempo in un campo per minorenni e sei prigioni della California tra il 1959 e il 1969 per rapina a mano armata e reati di droga.
La sua ultima permanenza è durata cinque anni e, mentre prestava servizio nella prigione di San Quintino, divenne un campione di pugilato nelle divisioni leggere e welter di quel carcere. Eppure, durante quel periodo, Trejo ha anche partecipato al programma dei dodici passi per superare la tossicodipendenza e fare qualcosa di positivo nella sua vita. Trejo è rimasto sobrio per 42 anni e, dopo essere diventato un consulente per la droga, si è trasformato in una star del cinema.
Vip dietro le sbarre: Kiefer Sutherland e OJ Simpson
Il membro di The Lost Boys, Kiefer Sutherland, è stato arrestato a Los Angeles il 25 settembre 2007 con l'accusa di guida in stato di ebbrezza. Ad aggravare il tutto è che era la quarta volta che l'attore veniva arrestato per questo tipo di reato dal 1989, costatogli 48 giorni di detenzione nel carcere di Glendale City, dal quale è uscito per Natale, a Capodanno e nel giorno del suo compleanno. Anche se ha trovato difficoltà ad affrontare luci accese 24 ore su 24 e divieto di fumo, ha ricevuto tante lettere dai fan, che gli hanno fatto compagnia di notte, secondo l'ufficiale John Balian.
Terminiamo la lista con OJ Simpson: conosciuto principalmente come giocatore di football americano, OJ è stato anche una star del cinema, apparsa in alcuni film come la trilogia di Una pallottola spuntata. La sua fama, però, è legata, dal punto di vista criminale, anche a Charles Manson e ai gemelli Kray; OJ è stato protagonista di un arresto e un processo di rilevanza internazionale.
In seguito alla sua controversa assoluzione per gli omicidi di Nicole Brown Simpson e del suo compagno Ronald Goldman il 12 giugno 1994, ha ottenuto di nuovo la libertà. Il crimine resta ancora irrisolto. Nel 1997, i Goldman intentarono una causa contro OJ e una giuria civile lo dichiarò responsabile per la morte ingiustificata di Goldman. Di conseguenza, l'uomo fu condannato a pagare 33.500.000 di danni. Proseguirono altri scontri con la legge per Simpson, per furto, droghe e indagini sul riciclaggio di denaro da parte dell'FBI, rapina a mano armata e rapimento.
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