Il Trono di Spade 8 ha riservato l'ennesima sorpresa ai suoi spettatori. Nel corso di A Knight of the Seven Kingdoms, secondo episodio dell'ottava e ultima stagione, molti fan particolarmente attenti hanno scovato un volto noto in un breve cameo: quello di David S. Cohen, ex vicedirettore della CIA tra il 2015 e il 2017. La scena è quella in cui Ser Davos (Liam Cunningham) distribuisce un pasto caldo ai soldati improvvisati di Winterfell, prima che la battaglia contro i White Walkers cominci. Tra loro, in fila con la sua scodella di zuppa, c'è Cohen, grande fan della serie tv: l'ex boss dell'intelligence all'epoca di Barack Obama è riuscito ad ottenere questa parte perché cognato dello showrunner del fantasy HBO.
Il Trono di Spade 8, episodio 2 con David S. Cohen
È stata la CIA ad annunciare la comparsa di Cohen nella serie con un messaggio su Twitter: "Uno dei vantaggi di lavorare per la CIA è quello di viaggiare nel mondo. A volte questo vantaggio si estende ad altri regni…". Cohen stesso ha poi condiviso il post, commentando ironico che, scrivendo così, l'agenzia gli ha bruciato la copertura.
La notizia del suo cameo in Game of Thrones, in realtà, era stata anticipata dal giornalista Alex Thomas, corrispondente da Washington di Playboy. "Sembra che tu abbia buone fonti a Winterfell", ha replicato alla news Cohen.
David Cohen, Cia nel cast di GoT
Il Trono di Spade è ricco di cameo illustri sin dalla prima stagione. Il più discusso è stato quello di Ed Sheeran, massacrato sui social e costretto addirittura a cancellare il suo account Twitter. Nello show sono apparsi anche altri musicisti come Gary Lightbody degli Snow Patrol e Will Champion dei Coldplay, i Mastodon e i Sigur Rós. Insieme a Roy Dotrice, i più attenti hanno inoltre notato le apparizioni di Noah Syndergaard dei New York Mets, Rob McElhenney e Martin Starr, il regista Neil Marshall e gli stessi autori David Benioff e D.B. Weiss.
Fonte foto: https://twitter.com/CIA
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