La Space Force di Donald Trump presenta il suo logo ufficiale. E la rete scoppia in una protesta furiosa. Il logo suscita infatti commenti di disapprovazione (e ilarità) sui social, spingendo molti a chiedersi perché sia così simile al logo di Star Trek. Il primo a farsi questa domanda è stato George Takei, lo storico interprete del timoniere dell'Enterprise Hikaru Sulu. "Ci aspettiamo delle royalties…", ha scritto sui social l'attore.
Space Force, Trump presenta il logo
Il logo della Space Force di Donald Trump, in effetti, sembra in tutto e per tutto simile a quello della gloriosa serie sci-fi di Gene Roddenberry.
Il presidente degli Usa ha presentato su Twitter il marchio del suo Comando Spaziale.
Dopo essermi consultato con i nostri grandi leader militari, progettisti e altri, sono lieto di presentare il nuovo logo della Space Force degli Stati Uniti, il sesto ramo del nostro magnifico esercito!
Il brand del Comando Spaziale che supervisionerà le attività militari nello spazio, a ben vedere, somiglia molto a quello dello Starfleet nella serie classica NBC del 1966, la Flotta Stellare che difende lo spazio federale ed esplora la galassia.
La valanga di commenti e critiche è immediata. Bill Palmer, blogger politico del sito Palmer Report, ci va giù duro.
Donald Trump ha deciso di rubare il logo della Space Force da Gene Roddenberry e Star Trek il giorno dopo che tutti avevano appena visto Star Trek Picard e si erano ricordati com'è fatto il logo della Flotta Stellare. Trump è il criminale più stupido del mondo, e non ci arriva nemmeno.
Thunder Levin, lo sceneggiatore della saga di Sharknado, ci scherza su con una divertente tabella temporale.
Prima di Star Trek. La vita era in bianco e nero. Nazisti, dinosauri, John Wayne.
Prima di Star Wars. I film erano deprimenti e carichi di "significato". Anche le commedie.
Prima dei prequel. La vita era bella. Grandi speranze. Le potenzialità erano ovunque.
Dopo i prequel. Trump è presidente.
Space Force, logo è un plagio?
Josh Billinson, social media strategist di BuzzFeed, individua invece un lato positivo.
Tutto sommato è un bene che abbiano plagiato il logo della Space Force da Star Trek: almeno l'hanno fatto figo.
Il filmmaker Adam Best avvisa tutti e ricorda cos'è accaduto col "travel ban", il divieto che impedisce ai cittadini di alcuni Paesi a maggioranza musulmana di immigrare negli Usa.
Aspettate solo che il primo atto della Space Force di Trump sarà un Jedi ban.
Maggie Serota, giornalista del magazine musicale Spin, cita infine un altro classico: Balle spaziali di Mel Brooks.
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