A commentare, insieme ai conduttori Enrico Lucci e Valentina Petrini, i vari servizi realizzati per la puntata di Nemo – Nessuno escluso di giovedì 4 maggio, ci sarà il famoso scrittore italiano Erri De Luca. È davvero un grande onore, per questo programma televisivo Rai, avere in studio uno scrittore di così tanto spessore.
Erri De Luca: un grande scrittore contemporaneo
La carriera letteraria di Enrico De Luca, detto Erri, non comincia prestissimo: il primo romanzo, Non ora, Non qui, lo scrive solo nel 1989, quando ha ormai 39 anni. Prima di cimentarsi in questa opera prima, Erri aveva svolto i lavori più disparati, guadagnandosi da vivere come muratore, operaio qualificato, magazziniere e camionista. Ma Erri non era solo questo: impegnatissimo nel sociale, viaggiava moltissimo, visitando, insieme ad alcune organizzazioni umanitarie, i territori colpiti dalle guerre. Per tutta la vita, Erri De Luca ha immagazzinato esperienze su esperienze, passando il tempo libero a imparare nuove lingue, come il russo, lo yiddish e l’ebraico antico, arrivando a tradurre anche alcuni passi della Bibbia. Insomma, l’operaio qualificato De Luca era destinato a diventare un grande scrittore.
“Scrittore d’Italia del decennio”
Dal 1989 in poi, Erri comincia a scrivere libri a tempo pieno. Tra i più famosi e intensi non si possono non citare Lettere a Francesca, Montedidio, Tu, mio, In nome della madre e Il peso della farfalla. Nel giro di 20 anni, De Luca ha scritto una serie innumerevole di romanzi, saggi, e memorie, conquistando il titolo di Scrittore d’Italia del decennio. Sono finiti i tempi in cui si spezzava la schiena lavorando come operaio in qualche parte del mondo. Ora, nella sua casa di campagna vicino Roma, Erri raccoglie i frutti di tutti i suoi sforzi, regalando al pubblico grandi storie.
La sue presenza al Nemo – Nessuno escluso sarà sicuramente apprezzata dal pubblico italiano.
Fonte foto copertina: facebook.com/Erri-De-Luca-167365579971784/
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