Le nomination per gli Oscar 2022 sono state appena annunciate, il che significa che molti volti del mondo dello spettacolo saranno i potenziali vincitori delle ambite statuette. Sono più di 3.000 quelle elargite dalla prima cerimonia degli Oscar, svoltasi nel 1929: anche se i destinatari di queste statuette sono alcuni degli attori e attrici più famosi del mondo, poco si sa dello stesso Oscar. Scopriamo insieme qualche curiosità su questo premio e quando guadagnano attori e film che riescono a portarselo a casa.
Oscar: quanto vale una statuetta?
Secondo l'Academy, il valore stimato della statuetta e di 1 dollaro. Ciò è previsto dal regolamento che, dopo il 1950, ha stabilito che l'Oscar non può essere venduto dal destinatario o dai suoi eredi senza prima rivenderlo all'Accademia per 1 dollari; infrangere questa regola può essere molto rischioso, tanto da prevedere il ritiro del premio.
Di cosa sono composte le statuette? Di certo, non sono interamente realizzarte in oro. Esse, infatti, sono "in bronzo massiccio e placcate in oro 24 carati", secondo quanto si legge dal sito web ufficiale degli Oscar. Inoltre, c'è un un fatto curioso da segnalare: "A causa di una carenza di metallo durante la seconda guerra mondiale, gli Oscar sono stati realizzati in gesso dipinto per tre anni". Numerosi punti vendita hanno stimato che, in base al valore del bronzo e dell'oro, ogni statuetta vale circa 400 dollari.
La somma guadagnata dai vincitori delle statuette
I registi, gli attori, i compositori, gli sceneggiatori e i designer nominati agli Oscar che riescono a portar a casa l'ambito premio di Hollywod cosa guadagnano, oltre alla statua e alla gloria che ne deriva? I vincitori ricevono un premio in denaro dall'Academy? La risposta è semplice: no.
Non c'è un premio in denaro diretto dopo aver vinto un Oscar, ma i fortunati che arrivano a sollevare la statuetta d'oro, alta 13 pollici e mezzo, realizzata dalla fonderia d'arte Polich Tallix nella Hudson Valley di New York, vedranno lievitare il proprio conto in banca, anche se non subito. Si parla, infatti, del cosiddetto Effetto Oscar.
Gli attori che vincono un Oscar devono aspettare di firmare il loro prossimo contratto affinché il premio ricevuto si trasformi in qualcosa di più concreto, dal punto di vista economico. L'Effetto Oscar, dunque, permette ai vincitori di essere molto desiderabili per i registi e gli studi cinematografici: il che significa che possono richiedere più soldi in film futuri, poiché il pubblico pagante è più desideroso di guardare i film in cui recitano. Si stima che tale effetto possa conferire alle star un aumento del 20% nelle loro buste paga per il ruolo successivo alla vincinta: l'effetto può durare diversi film, o forse, per l'intera carriera.
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