Il 3, 4, e 5 luglio, solo per tre giornate, il pubblico italiano avrà la possibilità di visionare il nuovo kolossal giapponese, Shin Godzilla, dedicato al famoso lucertolone nipponico, noto al grande pubblico internazionale per le numerose versioni cinematografiche americane a lui dedicate. Questa volta, a riprendere le redini di questa grande storia è la casa di produzione Toho, che nel lontano 1954 diede vita al famoso “dinosauro atomico”, consacrandolo a fama internazionale.
La trama di Shin Godzilla
La vita tranquilla del Giappone viene interrotta da uno strano incidente avvenuto nella baia: da questa, infatti, comincia a eruttare uno strano getto d’acqua, che mette in agitazione sia il popolo che i funzionari di governo. In principio si pensa a una semplice anomalia vulcanica ma presto tra gli scienziati comincia a serpeggiare il sentore di qualcosa di catastrofico: il getto d’acqua potrebbe essere causato da qualcosa di vivo. Infatti, dalla profondità dell’acqua emerge uno spaventoso mostro, un lucertolone nucleare che, arrivato in città, comincia a distruggere tutto ciò che ha attorno. Il governo non sa come muoversi: comprende che il suo compito principale è quello di salvare i cittadini ma non riesce a sedare il “nemico”. Sarà compito di una squadra di volontari riuscire a capire e individuare i punti deboli del “dinosauro atomico”.
Alcune curiosità
Presentato ai 40esimi Japan Academy Prize Awards, considerati gli Oscar americani, Shin Godzilla è riuscito a conquistare ben sette premi, tra cui Miglior Film e Miglior regia. La critica ha sicuramente apprezzato il ritorno in patria di un grande simbolo cinematografico, per troppo tempo emigrato negli States. Il nuovo Shin Godzilla è un’opera dal grande valore artistico: la critica lo ha definito una “spettacolare opera d’intrattenimento”, capace di omaggiare il passato e riflettere sul presente, senza mai cadere nel retorico.
La casa di produzione Toho è quindi riuscita nel suo intento, confezionando un grande film, ora disponibile anche in Italia.
Fonte foto copertina: facebook.com/FantaclassiciGodzillaItalia/
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