Giovedì 6 luglio uscirà in tutte le sale italiane una nuova avventura firmata Marvel, che vedrà come protagonisti uno dei supereroi più amati di sempre: Spider-Man. Con Spider-Man: Homecoming la Marvel si riappropria di un mito, fino a oggi appartenuto esclusivamente alla Sony, major che però ha fallito nel suo intento: sbancare il botteghino. The Amazing Spider-Man e The Amazing Spider-Man 2, infatti, non possono essere propriamente definiti un successo.
La trama di Spider-Man: Homecoming
Dopo la grande battaglia al quale ha preso parte in Captain America: Civil War, il giovane Spider-Man è stufo di essere considerato un supereroe da “quartiere”: il ragazzo, che va ancora al liceo, ha intenzione di seguire le orme del suo mentore, Iron Man. Spider-Man si sente ormai pronto per combattere nemici ancora più pericolosi, al fine di ripulire la città una volta per tutte. Il giovane è subito accontentato: tra i nuovi avversari da combattere spicca il nome di Avvoltoio (interpretato da Michael Keaton) che, pieno di rancore e rabbia, non solo minaccia la sua persona ma anche la sua famiglia e i suoi affetti più cari. Forse, Spider-Man non è ancora pronto per un nemico di tale portata: chissà se Iron-Man, suo mentore e amico, correrà in suo aiuto.
Alcune curiosità
Il nuovo film dedicato a Spider-Man, diretto da Jon Watts, dovrà vedersela con le precedenti versioni cinematografiche incentrate sul supereroe. Se i due The Amazing Spider-Man non sono riusciti a ottenere il successo sperato, lo stesso non si può dire della trilogia firmata Sam Raimi, la prima dedicata all’uomo in calzamaglia. A quei tempi, a interpretare il super eroe cittadino c’era Tobey Maguire, ora sostituito da un giovanissimo Tom Holland, che, in una recente intervista, si è lasciato scappare una grande notizia: Spider-Man: Homecoming sarà il primo di una trilogia.
Riuscirà questa nuova avventura a eguagliare i film che hanno reso Spider-Man un mito?
Fonte foto copertina: facebook.com/SpiderManIlFilm/
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