Se vostro figlio vi assilla giorno e notte perché vorrebbe imparare a suonare il violino, il pianoforte o la batteria, sappiate che studiare musica in tenera età è un'esperienza straordinaria che aiuta a sviluppare diversi tipi di abilità, indispensabili nelle successive fasi di crescita.
Quindi, anziché interpretare il suo desiderio come un capriccio passeggero, vi consigliamo di sfruttare l'occasione per supportare il processo di apprendimento del piccolo nel rispetto delle sue inclinazioni.
La scelta dello strumento musicale giusto
Se state pensando di iscrivere vostro figlio a un corso propedeutico di musica solo perché avete letto da qualche parte che suonare uno strumento fa bene alla mente e alla salute, è meglio che mettiate subito da parte i vostri buoni propositi. Forzarlo a fare qualcosa contro la sua volontà - anche se le intenzioni sono nobili - è controproducente tanto per il suo processo di sviluppo quanto per le vostre finanze.
Pertanto, per essere certi di prendere la giusta decisione è necessario prestare attenzione ai reali desideri del piccolo, senza alcuna preclusione. Ci sono, infatti, ragazzi che già in tenera età manifestano una preferenza per uno strumento musicale, magari perché ispirati da un fratello maggiore o un amichetto che stanno già studiando musica.
Il pianoforte è sicuramente il più apprezzato dai fanciulli, poiché caratterizzato da una produzione del suono immediata rispetto al violino o al flauto traverso, anche se ciò non toglie che ci voglia comunque tanto tempo e una buona dose di impegno per imparare a suonarlo correttamente.
Per quanto riguarda le tempistiche, sebbene non ci sia una regola universale valida per tutti i bambini, si consiglia di iscrivere il proprio figlio a lezioni di musica già verso i sei anni e preferibilmente non oltre i dieci, così da consentire un corretto sviluppo dei muscoli e delle articolazioni coinvolte.
Cinque motivi per cui è importante suonare uno strumento musicale
Bene, ora che abbiamo fatto chiarezza sulla scelta dello strumento musicale giusto, non ci resta che mostrarvi i cinque motivi che dovrebbero spingervi a iscrivere vostro figlio a un corso propedeutico di musica.
1. Stimola la concentrazione
Secondo recenti studi, le persone che hanno imparato a suonare uno strumento musicale fin da piccoli sviluppano una maggiore capacità di apprendimento rispetto a chi non ha mai studiato musica. Oltre a rinforzare il processo decisionale da adulti, l'educazione musicale favorisce lo sviluppo cognitivo rendendo più facile la memorizzazione di regole e concetti che richiedono un livello elevato di concentrazione.
Inoltre, è stato dimostrato come un training musicale di buona qualità abbia effetti positivi anche sul rendimento scolastico dei ragazzi, grazie soprattutto alla profonda connessione tra la logica matematica, le scale musicali e la cadenza ritmica degli arpeggi.
2. Aiuta lo sviluppo psicomotorio
Visto che per “ottenere” un suono da uno strumento musicale è necessario un perfetto coordinamento tra mente e corpo, ne consegue che lo studio della musica incentiva anche lo sviluppo psicomotorio. Quando si suona, inoltre, il cervello deve convertire le note in melodia, regolare la respirazione e seguire un ritmo preciso, tutte abilità di coordinazione che si riveleranno utili in tante altre attività.
3. Favorisce le competenze linguistiche
Proprio come accade per la matematica, anche lo sviluppo del linguaggio è fortemente collegato alla musica. Del resto imparare a leggere gli spartiti è come studiare un’altra lingua fatta di simboli grafici e regole che stabiliscono il modo in cui i vari elementi - che si tratti di parole o di note musicali - devono essere combinati tra loro per dare vita a un significato comprensibile. Inoltre, tanto la musica quanto il linguaggio condividono caratteristiche comuni come il ritmo, gli accenti e le cadenze.
4. Incentiva la fantasia e la sensibilità artistica
La musica è prima di tutto una forma d'arte e in quanto tale aiuta a sviluppare la creatività, la fantasia e la sensibilità artistica attraverso l’esternazione dei propri sentimenti. In aggiunta rappresenta un vero e proprio strumento comunicativo attraverso il quale i bambini possono esprimere agli altri le proprie emozioni, incentivando così le relazioni interpersonali.
5. Migliora l'autostima
Oltre a migliorare le abilità cognitive dei bambini, le lezioni di musica permettono di staccare la spina e ridurre lo stress, favorendo il buon umore e il senso di appagamento. Inoltre, man mano che il piccolo acquisisce confidenza con lo strumento e prende atto delle sue capacità, migliorerà anche la sua autostima e si sentirà gratificato di tutti gli sforzi fatti fino a quel momento.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV