Dal giovedì 26 Febbraio nei cinema Ho ucciso Napoleone, la nuova commedia con Micaela Ramazzotti, Adriano Gianini ed Elena Sofia Ricci.
Il film è diretto da Giorgia Farina, regista di soli trent’anni, con alle spalle già molti apprezzamenti in tutto il mondo per il suo lavoro.
In televisione ha affiancato alla regia i fratelli Marco e Antonio Manetti per la serie L’ispettore Coliandro.
Il suo primo lungometraggio risale al 2013 con Amiche da morire, una commedia noir con Claudia Gerini, Sabrina Impacciatore, Cristiana Capotondi e Vinicio Marchioni; un lavoro grazie al quale ha vinto il Globo d’oro alla Migliore sceneggiatura (scritta insieme a Fabio Bonifacci) e ha ricevuto anche la nomination ai David di Donatello come Miglior regista esordiente.
Ho ucciso Napoleone si concentra sulla vita di Anita (Micaela Ramazzotti), cresciuta con due genitori distratti, che non hanno fatto che litigare fino alla separazione.
Sua madre (Pamela Villoresi) si fidanza di nuovo ma con una donna, e la scoperta dell’omosessualità le darà una serenità tale da permetterle di essere una madre migliore.
Nel giro di ventiquattro ore la vita di Anita, single e brillante manager in carriera, viene spazzata via da un uragano di guai. Si ritrova seduta sull'altalena di un parco giochi licenziata in tronco e incinta del suo capo, suo amante clandestino, sposato e padre di famiglia.
Senza scendere a compromessi, pretende che tutto torni come prima, il suo lavoro, la sua vita,la sua libertà di single senza figli. E perché questo accada è necessario ordire un piano di vendetta raffinata e senza scrupoli.
Ma a volte accade che anche il piano perfetto vacilli di fronte all'imprevisto, soprattutto se ha le sembianze di un timido e goffo avvocato di nome Biagio.
Una commedia brillante, ma soprattutto una storia al femminile divertente e un po’ cattiva.
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