Alberto Sordi è stato un grade attore, regista, sceneggiatore, compositore, cantante e doppiatore italiano che ci ha purtroppo lasciato dopo una lunga carriera costellata di successi, il 24 febbraio dell'anno 2003. Si tratta sicuramente dei più importanti interpreti della storia del cinema nostrano tanto da essere stato definito uno dei "mostri" della commedia all'italiana dal critico Gian Piero Brunetta. Oggi si parla di lui attraverso il nipote che, come ci svela il sito di Dagospia, quest'ultimo avrebbe raccontato una parte della vita del divo, quella lontana dai riflettori, e che a molti era sconosciuta.
Il nipote di Alberto Sordi ha così raccontato i numerosi amori segreti del grande Alberto Sordi il quale pare si autodefinisse ''infedele per costituzione". Si legge anche che il divo avrebbe confessato di essere stato sempre circondato da donne e fra queste gli furono attribuiti anche molti flirt con alcuni volti celebri nostrani.
Come ad esempio l'amore con l'attrice e doppiatrice romana, Andreina Pagnani quando Sordi era giovanissimo aveva appena 22 anni e lei già ne aveva 36, oppure di quando avrebbe chiesto la mano ad un'altra sua collega, l'attrice austriaca, Uta Franz quest'ultima che nel 1955 venne scritturata da Ernst Marischka per interpretare il ruolo della principessa Elena di Baviera nella trilogia di Sissi.
Alberto Sordi, insieme ad Aldo Fabrizi e Anna Magnani è stato massimo esponente della romanità cinematografica e nel corso della sua carriera ha preso parte a quasi 200 pellicole. Sul grande schero per una decina di anni ha interpretato ruoli minori in più di venti film ma la grande popolarità per lui è arrivata negli anni fra il 1952 e il 1955 con due film diretti da Federico Fellini, Lo sceicco bianco e I vitelloni e successivamente con alcuni diretti da Steno come: Un giorno in pretura, Un americano a Roma e Piccola posta.
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