Forse l'obiettivo impietoso dei paparazzi è più frequentemente puntato sul gentil sesso. Tutti alla ricerca della cellulite sulla coscia, del lato b un po' cadente, delle borse sotto gli occhi, di quella nuova ruga sulla fronte... Ma sulle colline dorate di Hollywood il tempo passa per tutti. Anche per quegli attori – maschi – che negli anni Novanta e Duemila erano considerati le icone del prototipo del bello e maledetto. Magari maledetti lo sono rimasti anche oggi. Ma belli, nel senso stretto del termine, lo sono meno. Il fascino non viene messo in discussione, ma anche per loro i segni del tempo incominciano a diventare evidente: il fisico non è più asciutto e tonico come una volta, la chioma fluente si dirada...
Emblema del tempo che passa, anche per le star è il caso – cheper alcune settimane ha tenuto banco sulle pagione dei rotocalchi di tutto il mondo – di Johnny Depp. Il divo dal fascino dark e sicuramente un po' eccentrico, che ha fatto battere il cuore a migliaia di fan con l'intepretazione del libertino pirata Jack Sparrow, ha ormai i suoi 53 anni. E quando è apparso alla scorsa edizione del Festival del Cinema di Venezia, qualcuno ha addirittura faticato a riconoscerlo: sciatto, capello lungo e unticcio e decisamente alcuni chili di troppo.
Una parabola discendente simile, ma forse meno ripida, è stata anche quella di un'altra icona di lunga data: John Travolta. Mettere a confronto la silhouette dell'indimenticabile Danny Zuko e quella che l'attore sfoggia oggi sarebbe una mossa davvero impietosa.
Che dire, poi di Jude Law? L'atto rebritannico ha probabilmentemantenuto inalterato il suo fascino e l'aplomb british ed elegante che lo ha sempre contraddistinto. Se vi ricordate l'attore di uno dei suoi primi e grandi successi, Il talento di Mr. Ripley (uscì nelle sale cinematografiche nel 2009), soffermatevi su un primo piano del divo e sui suoi capelli. Oggi quelle tempie sono molto più spoglie...
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