Carrie Fisher stava volando da Londra a Los Angeles quando ha avuto un attacco di cuore. E' stato il fratello Todd a comunicare alla Associated Press che l'attrice è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva un ospedale di Los Angeles, l'UCLA Medical Center.
Lì le sue condizioni si sono fortunatamente stabilizzate, ma l'uomo ha preferito non soffermarsi sui dettagli dell'incidente che l'ha colpita. Secondo alcune ricostruzioni, la 60enne avrebbe cominciato ad avvertire un malore pochi minuti prima dell'atterraggio, ma nessun addetto ai servizi ospedalieri ha rilasciato dichiarazioni riguardo le attuali condizioni della Fisher.
Solo Erik Scott, il portavoce del Los Angeles Fire Department ha dichiarato: "Alle ore 12.11 del pomeriggio il dipartimento ha risposto a una chiamata del LAX (Aeroporto di Los Angeles) per un paziente in arresto cardiaco. I vigili del fuoco hanno provveduto tempestivamente al supporto medico e trasportato il paziente in un ospedale vicino".
Alicia Hernandez, agente del Dipartimento di Polizia di Los Angeles, invece, avrebbe dichiarato che al momento dell'arrivo della polizia al Terminal 7 i paramedici stavano praticando il massaggio cardiaco all'attrice interprete della principessa di Star Wars.
Secondo alcuni testimoni - i passeggeri che hanno assistito al malore - si è trattato di momenti di enorme tensione. Infine, un comunicato della United Airlines riporta: "Il personale medico ha incontrato il volo della United 935 proveniente da Londra appena arrivato a Los Angeles dopo che l'equipaggio ha segnalato che un passeggero aveva perso conoscenza."
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