Nessuno forse avrebbe mai immaginato che anche per lui, Christian De Sica figlio d'arte del grande regista e attore nostrano Vittorio De Sica, la vita non fosse poi stata così semplice, anzi. Di recente infatti il Re dei Cinepanettoni ha rilasciato una lunga intervista a Il Fatto Quotidiano dove ha raccontato alcune difficoltà che ha attraversato in passato e proprio in seguito alla morte di suo padre.
Christian De Sica si racconta a Il Fatto Quotidiano
Vittorio De Sica è scomparso nel 1974 e quello stesso anno un giovanissimo Christian, si legò sentimentalmente alla sorella del compagno di scuola Carlo Verdone, Silvia: "Abbiamo proprio sentito i crampi allo stomaco. Quando ci siamo conosciuti mio padre era morto da poco, io ero senza una lira in tasca, solo i debiti precedenti. Che fame. All'epoca saltavamo i pasti" ha così confessato a Il Fatto Quotidiano, l'amato attore che ha ricordato poi, di anche come le cose, siano fortunatamente cominciate a migliorare e grazie proprio a quel primo cinepanettone dal titolo "Vacanze di Natale" distribuito nel 1984.
Christian ha così reso noto un passato che forse nessuno poteva immaginare, un passato fatto di fame e sacrifici che ha condiviso con sua moglie: "Sì, lo so, sembra incredibile, io figlio di, lei figlia e sorella di, eppure è esattamente così. Anche allora chi non era del mondo del cinema e non sapeva l'enormità del vizio al gioco di mio padre, non ci credeva del tutto".
Christian De Sica: wikipedia
Christian De Sica figlio di Vittorio e dell'attrice spagnola María Mercader, ha raggiunto la popolarità sul piccolo e grande schermo fin dagli anni settanta ma la vera consacrazione al successo è stata determinata dalla sua partecipazione a numerose commedie, in particolare i cosiddetti cinepanettoni, e dove per anni ha formato una coppia comica amatissima dal pubblico italiano, insieme con il collega Massimo Boldi e dal quale abbiamo visto separarsi nell'anno 2005.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV