Tanti auguri a Claudia Cardinale: l'attrice, nata a Tunisi il 15 aprile 1938, oggi compie 81 anni. I genitori erano siciliani, precisamente dell'Isola delle Femmine - il padre - e di Trapaini - la madre. Il suo vero nome è Claude, un nome maschile che, per diversi anni della sua vita, ha rispecchiato, come da lei stesso sottolineato, il suo rifiuto "con violenza della femminilità". La ragazza "che non voleva fare il cinema" festeggia il suo genetliaco a Napoli, dove va in scena con la pièce, La strana coppia di Neil Simon.
Claudia Cardinale, la vita privata dell'attrice prima del cinema
Claudia ricorda, con affetto, i giorni passati in Tunisia, dove ha ricevuto un'educazione rigida dai regioni, attenti alle tradizioni: "Le nostre vicine erano le zarine russe, poi i maltesi. In classe c'erano tutte le religioni, era stupendo. Ogni festa, fosse stata cattolica, ortodossa o islamica, tutti si partecipava". E, all'ora di pranzo e cena, tutti dovevano sedersi a tavola alla stessa ora e si doveva mangiare silenziosamente: "dovevamo essere sempre presenti e puntuali all'ora dei pasti durante il quale c'era il divieto assoluto di parlare".
La sua indole ribelle è stata visibile, sin da bambina, quando frequentava la scuola delle suore, nella quale ha preso diverse punizioni. All'inizio, inoltre, non voleva fare l'attrice, bensì l'esploratrice. Le cose, però, cambiarono, quando due registi le fecero visita fuori l'istituto, poiché interessati a lei, ma la giovane Claudia scappò. Ecco le parole dell'attrice:
Vennero due registi francesi, Jacques Baratier e René Vautier, per cercarmi e io scappai. Poi, tramite la direttrice, fecero chiamare mio padre per chiedergli l'autorizzazione a scritturarmi ma io non ne volevo sapere.
A 16 anni, la Cardinale, un po' controvoglia, partecipò a un film con Omar Sharif, dove indossava abiti in stile africano e anche il bikini. I fotografi le scattarono tante fotografie, ma Claudia era ferma sulla sua idea di non voler far parte del mondo del grande schermo:
Arrivai con i miei abiti in stile africano, sulla spiaggia avevo il bikini che qui ancora non c'era. I fotografi non facevano che scattare, ma io continuavo a dire che non volevo fare film. Sull'aereo di ritorno a casa Epoca titolava La ragazza che si rifiuta di fare cinema.
Il resto è storia: Claudia Cardinale è diventata una delle più grandi attrici dell'epoca, grazie al suo charme, alla sua bravura e alla sua indiscutibile bellezza.
Claudia Cardinale, i film della sua carriera
Claudia ha partecipato, nel 1958, al film di Jacques Baratier, I giorni dell'amore seguito, poi, da I soliti ignoti di Mario Monicelli, 3 straniere a Roma, di Claudio Gora, La prima notte di Alberto Cavalcanti, Il Magistrato di Luigi Zampa, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, Audace colpo dei soliti ignoti di Nanni Loy, Su e giù per le scale di Ralph Thomas che hanno caratterizzato gli anni a cavallo tra il 1958 e il 1959. Annoveriamo anche altri film nella sua prolifica carriera, come Anneaux d'or di René Vaultier, Il bell'Antonio di Mauro Bolognini, Vento del Sud di Enzo Provenzale, La battaglia di Austerlitz di Abel Gance, Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti, I delfini di Citto Maselli, tutti del 1960.
Ci sono ancora tanti altri film che possiamo citare e che hanno arricchito il suo curriculum di attrice: tra i più recenti, ci sono Rudy Valentino - Divo dei divi di Nico Cirasola, Twice Upon a Time in the West di Boris Despodov, Ultima fermata di Gianbattista Assanti (tutti girati nel 2015). Tutte le strade portano a Roma, diretto da Ella Lemhagen del 2016, al fianco di Raoul Bova e Sarah Jessica Parker, Niente di serio, del 2017, alla cui regia vediamo Laszlo Barbo. L'attrice, però, ha lavorato anche per la televisione e per diversi documentari e, ovviamente, anche per pièce teatrali tra il 2000 e il 2018.
Claudia Cardinale, la vicenda dello stupro
Anche se la vita di Claudia Cardinale è stata scandita da successi cinematografici e da fama internazionale, la sua vita privata è stata sconvolta da una vicenda torbida che l'ha vista vittma di uno stupro, da parte di un uomo più grande di lei che la costrinse a salire in macchina dove abusò di lei. Dopo questa violenza, la giovane Claudia scoprì di essere rimasta incinta. Decise di non abortire e di portare avanti la gravidanza: "Tutti mi dicevano di abortire - ha riferito l'attrice - ma io ho voluto tenere il bambino. Poi ho fatto il cinema per essere indipendente".
Da questa drammatica esperienza, nacque il figlio Patrick: "Un giorno, quando era grande, gli ho chiesto se volesse conoscere il suo padre naturale. Ha detto: "no, ti ha violentato". Oltre a Patrick, l'attrice ha avuto anche una figlia, Claudia, avuta dal regista Pasquale Squitieri.
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