Riuscireste a resistere un giorno intero senza leggere o postare su Facebook, Instagram e Twitter? È la missione lanciata dalla campagna Stop Hate for Profit nata per contrastare l'odio via social. L'iniziativa sta coinvolgendo migliaia di persone in tutto il mondo. In campo sono scesi anche attori e attrici di Hollywood come Leonardo DiCaprio, Robert Downey Jr., Jennifer Lawrence, Mark Ruffalo e Sacha Baron Cohen. Senza dimenticare Kim Kardashian, che sul suo profilo Instagram vanta 188 milioni di follower.
Stop Hate for Profit, cos'è l'iniziativa contro Facebook
Con il supporto di tantissimi imprenditori ed enti no profit, Stop Hate for Profit è una forma di protesta pacifica contro Facebook e la sua passività nei confronti del cosiddetto "hate speech", ovvero l'uso di espressioni di odio che avviene sui social tramite slogan, minacce e insulti violenti, rivolti soprattutto contro individui famosi o intere categorie etniche e sociali.
La piattaforma di Mark Zuckerberg, secondo i promotori della campagna, non ha mai preso provvedimenti concretamente sufficienti in merito. Anzi: ha tratto profitto dalle inserzioni che hanno spesso e volentieri promosso l'incitamento all'odio, come nel caso del genocidio di Rohingya nel Myanmar. L'obiettivo della protesta è convincere il colosso ad arginare razzismo, fake news e disinformazione con maggiore incisività.
Nelle ultime ore, Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence si sono uniti alla lunga schiera di star che hanno scelto di silenziare i loro profili per ventiquattr'ore in segno di protesta contro la politica social attuata da Zuckerberg e i suoi azionisti.
Stop Hate for Profit, campagna sbarca a Hollywood
"È ora di smetterla con l'odio, il bigottismo e la disinformazione. Oggi silenziate Instagram con me", ha scritto Robert Downey Jr.
Di Caprio ha condiviso un video di Sacha Baron Cohen in cui il collega ricorda che "inserzionisti, dipendenti di Facebook e utenti sono stufi" e che la piattaforma deve al più presto "smetterla di diffondere l'odio, le bugie e le cospirazioni che infiammano le nostre società".
Messaggi simili sono arrivati da Jack Black, Julianne Moore, Michael B. Jordan, Cara Delevingne, Olivia Wilde, Orlando Bloom, Zach Braff, Rosario Dawson, Jamie Foxx, Kate Hudson e Ashton Kutcher.
Il post più condiviso è ovviamente quello di Kim Kardashian, nel quale l'ereditiera sposata con Kayne West ammette di non poter "restare in silenzio mentre queste piattaforme continuano a veicolare odio, propaganda e disinformazione creati da gruppi che vogliono alimentare divisioni in America solo per muoversi dopo che ci sono dei morti".
La disinformazione diffusa sui social media ha un serio impatto sulle nostre elezioni e mina la nostra democrazia. Unitevi a me quando congelerò i miei profili per dire a Facebook #StopHateForProfit.
#StopHateForProfit è l'hashtag condiviso dalle celebrità che hanno aderito all'iniziativa.
I love that I can connect directly with you through Instagram and Facebook, but I can’t sit by and stay silent while these platforms continue to allow the spreading of hate, propaganda and misinformation - created by groups to sow division and split America apart pic.twitter.com/XkxzABn7qw
— Kim Kardashian West (@KimKardashian) September 15, 2020
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