L'attore comico Jim Carrey non subirà un processo civile per il suicidio della sua fidanzata: il caso, infatti, è stato archiviato, secondo quanto riferito dal suo legale e dai funzionari della corte. L'ex marito di Cathriona White, Mark Burton, e la madre Brigid Sweetman, hanno presentato una causa per istigazione al suicidio nei confronti della star, a seguito della overdose che ha stroncato la vita della giovane, nel settembre 2015, accusandolo di averle procurato droghe sotto falso.
Jim Carrey non è colpevole della morte di Cathriona White
La situazione è stata delicata fin dagli inizi: hanno anche affermato che l'attore 56enne - noto per una serie di film comici di successo tra cui The Mask, Liar Liar e Ace Ventura: Pet Detective - aveva infettato la White con tre malattie a trasmissione sessuale."Tutto quello che posso dire è che il caso è stato archiviato e non ho ulteriori commenti", ha detto l'agente pubblicitario di Carrey all'AFP. I documenti depositati presso la Corte Superiore di Los Angeles hanno dimostrato che una richiesta di archiviazione della causa è stata presentata dai querelanti il 25 gennaio. Un funzionario del tribunale ha confermato ciò, ma non è stato in grado di entrare nei dettagli. Secondo la denuncia presentata a settembre dello scorso anno, l'attore "ha usato la sua immensa ricchezza e lo status di celebrità" per procurarsi oppioidi per lei. Burton ha affermato che l'attore ha comprato le droghe con il falso nome di Arthur King e poi "ha preso provvedimenti per nascondere e offuscare il suo coinvolgimento e la sua colpevolezza" dopo la morte della White. Carrey, inoltre, è stato accusato di essere ossessionato dal controllo e dalla manipolazione della donna, che aveva 30 anni quando è morta, e con cui aveva avuto una relazione burrascosa sino al 2012.
Un fiore irlandese, veramente gentile e delicato
Carrey ha partecipato alla sepoltura della White nella sua città natale, in Irlanda, e ha scritto un tributo dopo la sua morte descrivendola come un "fiore irlandese veramente gentile e delicato". Secondo l'ufficio del coroner, la ragazza si è tolta la vita con una quantità letale di farmaci da prescrizione, inclusi Ambien, Propranololo e Percocet. Secondo quanto emerso, accanto alle bottiglie di pillola, trovate vicino al corpo della truccatrice di origine irlandese, c'era scritto il nome di Arthur King. Carrey è stato accusato di aver ottenuto la droga da un medico che ordinariamente le ha prescritte all'attore con il falso nome. L'attore ha presentato una controquerela, che è stata "parzialmente" respinta, come dimostrano i documenti del tribunale, sostenendo che l'azione legale contro di lui era un tentativo di sfruttare la sua fama. Ecco le parole di addio di Cathriona prima di suicidarsi:
Ho trascorso tre giorni incredula per il fatto che tu non fossi qui. Potrei andare avanti con il cuore infranto e rimetterne insieme i pezzi. Potrei, ma stavolta non ne ho la voglia. Tu sei la mia famiglia, per favore perdonami.
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