Gravi accuse, quelle nei confronti di Harvey Weinstein, uno dei produttori più potenti di Hollywood, allontanato e licenziato dalla società da lui stesso fondata dopo le accuse di molestie sessuali. Il sessantacinquenne è stato fino ad oggi uno dei personaggi più influenti di Hollywood ma dopo lo scandalo è stata dura la reazione di colleghi e attori nelle ultime ore. A partire da chi, come Meryl Streep, lo aveva definito un "Dio", qualche anno fa dal palco dei Golden Globes. La stessa Streep poche ora fa ha dichiarato: "Le donne coraggiose che hanno fatto sentire la loro voce per denunciare gli abusi sono delle eroine". Poi ha voluto chiarire la sua precedenza posizione: "Non tutti sapevano, Harvey ha sostenuto il mio lavoro ed è stato sempre rispettoso con me. Non sapevo di questi suoi comportamenti".
Harvey Weinstein: molestie sessuali anche all'ex "Strega" Rose McGowan
Tutto è nato dopo il polverone sollevato dal New York Times, che attraverso le sue indiscrezioni ha portato alla luce le molestie nei confronti di dipendenti e attrici. Tra queste ultime anche Ashley Judd e Rose McGowan: loro pubblicamente hanno raccontato gli abusi dell'uomo: l'attrice nota per Streghe, sul proprio profilo Twitter, ha scritto: "Questa è la ragazza che è stata vittima di un mostro. Questa è la ragazza che avete coperto di vergogna con il vostro silenzio". Pochi giorni prima aveva scritto: "Donne di Hollywood, il vostro silenzio è assordante".
This is the girl that was hurt by a monster. This is who you are shaming with your silence. pic.twitter.com/TrtRNiYfIT
— rose mcgowan (@rosemcgowan) October 8, 2017
Harvey Weinstein licenziato: il comunicato
Un'immagine rovinata per sempre: "Alla luce delle nuove informazioni circa la condotta di Weinstein emerse negli ultimi giorni, i direttori Robert Weinstein, Lance Maerov, Richard Koenigsberg e Tarak Ben Ammar hanno determinato che il suo impiego e' concluso, con effetto immediato", questo il comunicato della sua società.
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