Il caso Harvey Weinstein ha sconvolto non poco il mondo di Hollywood ma ha anche permesso a tutto un mondo nascosto fatto di violenze sessuali e molestie di venire allo scoprto. Ad essere investiti dal ciclone che si è scatenato non è stato solo il celebre e potete produttore cinematografico, ma anche una nutrita schiera di registi e attori. Senza dubbio però, quello di Harvey Weinstein è il caso che ha maggiormente suscitato l'interesse dell'opinione pubblico e in molti nel mondo di Hollywood negli ultimi mesi hanno espresso pareri e opinioni. Tra questi c'è anche Matt Damon, che ha tenuto specificare le differenze che ci sono tra una molestia e uno stupro.
Matt Damon parla del caso Harvery Weinstein
"Penso che ci siano diverse sfumature da calcolare: c'è differenza tra dare una pacca sul sedere a qualcuno e violentare un minorenne. Entrambi i comportamenti vanno condannati, ovviamente, ma non sono la stessa cosa" ha sottolineato Matt Damon prima di addentrarsi prorpio sulle questioni legate al caso con protagonista Harvey Weinstein. "Quando vediamo la foto di Al Franken che tocca il seno a un soldato in divisa, capiamo che è uno scherzo orribile, non è divertente, è sbagliato e non si deve fare. Ma quando sentiamo le storie su Harvey Weinstein, non ci sono foto e non ci sono testimoni. Sapeva che stava facendo qualcosa di criminale. Quindi non sono molestie che appartengono alla stessa categoria".
Harvey Weinsten, lo scandalo e le molestie: tra le vittime anche Gwyneth Paltrow
Matt Damon ha poi parlato anche di Gwyneth Paltrow, una delle più famosi attrici vittima delle molestie di Harvey Weinstein. "Sapevo la sua storia da Ben Affleck, ma non ne ho mai parlato con Gwyneth" ha precisato l'attore, che ha poi descritto che tipo di persona è Hervey Weinstein. "Bastava trascorrere con Weinstein cinque minuti per sapere che era un bullo ed era in grado di intimidire. Ne era orgoglioso". Matt Damon ha poi chiarito che non era a conoscenza dei vari casi di molestie sessuali. "Sapevo che aveva molte donne, questo livello di comportamento criminale da predatore sessuale, però, era qualcosa che non avrei mai pensato stesse accadendo".
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