Pupo ha un notevole successo non soltanto in Italia, ma soprattutto in Russia. Con il suo ultimo singolo, tuttavia, questo consenso pare essersi incrinato. E in mezzo ci sarebbe lo zampino del governo. Lo denuncia Enzo Ghinazzi in persona con un post sui social, nel quale racconta ai fan le difficoltà che sta incontrando nel Paese di Putin con la promozione di Fuori dal gregge, il brano che canta in coppia con il cantante russo Alan.
Pupo, Fuori dal gregge e i problemi in Russia
Il messaggio di Pupo, apparso sulla sua pagina Facebook, è abbastanza eloquente.
Ebbene sì, sono un sovversivo: in Russia alcuni passaggi di Fuori dal gregge, il mio duetto con Alan, sono ritenuti dai media, tra cui la TASS, troppo estremi. Parole come gregge e la pecora in maschera antigas del video non hanno passato le maglie della promozione e sono stati interpretati dai media come sovversivi.
La TASS citata dal cantante, attualmente opinionista al Grande Fratello Vip 5, è l'agenzia ufficiale d'informazioni e stampa della Federazione Russa.
Nel testo incriminato, Ghinazzi parla apertamente della pandemia globale Covid-19 e di come si dovrebbe affrontare questa battaglia. Nel video si vedono pecore descritte come "soggetti asintomatici" e cita "l'assenza dello stato e delle prove" tirando in ballo complottisti, magistrati e deputati.
Pupo, su di noi arriva la censura?
L'intento è chiaramente ironico e provocatorio, come spiega il cantante.
Mi conoscete, metafore, ironia e provocazione sono la base del mio lavoro.
Parlando all'Ansa nei giorni precedenti il lancio del singolo, Ghinazzi ha aggiunto che "Italia e Russia dovrebbero essere ancora più vicine in questo momento".
Insomma, dopo Al Bano in Ucraina, adesso tocca a Pupo in Russia diventare "persona non grata".
Il video di Fuori dal gregge, un'animazione realizzata in formato 2D e 3D da Pierfilippo Siena e Roberto Baldassari per la romana FXlab, è disponibile su YouTube, dove è già stato visualizzato da oltre 60mila utenti.
Fonte foto interna: https://www.facebook.com/grandefratello
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