Raphael Coleman, uno dei bambini che ha recitato nel film di Emma Thompson del 2005, Nanny McPhee, è morto a 25 anni. La sua morte è stata annunciata dai membri della famiglia, ossia da sua madre, Liz Jensen e dal patrigno, Carsten Jensen, sui social media. Quest'ultimo ha rivelato: "È crollato, senza precedenti problemi di salute mentre era in viaggio e non è stato possibile rianimarlo", secondo quanto riferito da The Daily Mail.
Raphael Coleman, morto attore di Nanny McPhee
Raphael Coleman aveva 11 anni quando ha preso parte a Nanny McPhee, nel cui cast c'era anche Colin Firth. Lui e molti altri attori del cast sono stati premiati ai Young Artist Awards, i cui vincitori passati includono Leonardo DiCaprio, Regina King e Mila Kunis.
Nel 2009, è apparso nel film horror It's Alive, thriller di Milla Jovovitch, Il quarto tipo e un cortometraggio comico, Edward's Turmoil, per il quale ha vinto un premio come miglior giovane attore al Bruxelles Festival.
Il quotidiano britannico ha riferito che, da adulto, Coleman si faceva chiamare Iggy Fox e ha lavorato con il gruppo Extinction Rebellion, i cui membri lo definiscono un "movimento internazionale che usa la disobbedienza civile non violenta nel tentativo di fermare l'estinzione di massa e minimizzare il rischio di collasso sociale".
Fox ha scritto - in un saggio non datato - che aveva lasciato la carriera scientifica per lavorare con l'organizzazione:
"Dopo sette anni di studio, ricerca e protezione della natura come ambientalista, ho smesso di lavorare sul campo e ho rinviato un Master per ribellarmi a tempo pieno".
E aggiunse: "Perché non importa quanti sondaggi ho eseguito, quanti nidi di tartarughe ho protetto o quanti giovani ho educato sulla" sostenibilità, i mari continuavano a sorgere, le foreste continuavano a bruciare, la plastica continuava a ostruire le spiagge e i nostri dati continuavano a mostrare che la fauna selvatica veniva decimata".
Raphael Coleman, il ricordo del patrigno
L'attore è morto il 6 febbraio: “Aveva 25 anni, aveva rinunciato alla carriera scientifica per unirsi a XR e ha combattuto duramente per la causa, in particolare per i diritti degli indigeni. Iggy era un'anima brillante e ardente e ci mancherà profondamente", si legge da una nota dell'organizzazione.
Il patrigno di Coleman, Carsten Jensen, ha condiviso un lungo ed emozionante post su Facebook dopo la morte del figliastro.
Ecco il post:
"Morire giovani", questo il titolo del suo ricordo. "Immagino che non vi sia nulla che vi faccia vedere la morte ingiusta e insignificante come quando muore un giovane. È la vita stessa a essere sabotata. È successo a mia moglie Liz, il cui figlio più giovane, Raph di soli 25 anni, è morto venerdì scorso. Si è spento, senza precedenti problemi di salute nel mezzo di un viaggio e non è stato possibile rianimarlo".
Fonte immagne in evidenza: https://twitter.com/Corriere/status/1227173621367529475?s=20
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