Forse nella vita reale il ruolo della timida, dell'impacciata e talvota definitiva anche sfigata, non piace davvero a nessuna e invece questo genere di caratteristiche possono risultare determinanti per il successo sul grande schermo. Vi facciamo allora due esempi di attrici molto amate dal pubblico femminile, dotate di talento e bellezza ma che sono riuscite a raggiungere l'olimpo di Hollywood proprio grazie all'interpretazione di alcuni ruoli in cui risultavano essere delle vere imbranate
Il diario di Bridget Jones: Renée Zellweger nei panni di una vera imbranata
Il diario di Bridget Jones è la fortunata commedia romantica inglese distribuita nelle sale del 2001 e diretta da Sharon Maguire. Basata sul romanzo omonimo di Helen Fielding, la pellicola era incentrata sulla vita sentimentale decisamente comica di una trentenne britannica, Bridget Jones interpretata da Renée Zellweger. Grazie a questo film l'attrice è stata candidata al premio Oscar come miglior attrice protagonista inoltre il film ha riscosso ottimi incassi al botteghino ed avuto 2 sequel: Che pasticcio, Bridget Jones nel 2004 e Bridget Jones's Baby girato nel 2016.
Anne Hathaway: timida e impacciata ne "Il diavolo veste Prada"
Un altro esempio di come alcuni personaggi sul grande schermo possano contribuire alla fama di un attore o di un'attrice è sicuramente quello del film Il diavolo veste Prada, distribuito nelle sale nel 2006, diretto da David Frankel e interpretato Meryl Streep e Anne Hathaway. Quest'ultima indossava i panni di Andrea Sach detta "Andy" alias una neo-laureata in cerca di lavoro che si ritrova a dover prima subire e poi gestire una personalità non affatto facile come quella di Miranda Priestly, un influente direttrice della rivista di moda Runway.
Per anni la bella Anne Hathaway ha lavorato anche da protagonista in molti film con la Disney ma quello che l'ha resa davvero una celebrità sul grande schermo è stato questo film che ha praticamente sbancato al botteghino.
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