È stata arrestata in Iran, la sosia di Angelina Jolie: la ragazza - una vera e propria celebrità di Instagram, famosa per aver modificato drasticamente il suo aspetto attraverso la chirurgia estetica - è accusata di corruzione, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Tasnim. Cosa ha fatto Sahar Tabar per finire in manette, caricata di questo crimine?
Sosia di Angelina Jolie arrestata a Teheran per corruzione
La star dei social media conosciuta come Sahar Tabar è stata arrestata per ordine della corte di Teheran, che si occupa di "crimini culturali e corruzione sociale e morale", ha detto l'agenzia di stampa Tasnim. La giovane sarebbe finita in manette lo scorso 5 ottobre, accusata di corruzione.
Nello specifico, la giovane iraniana - che ha modificato il suo aspetto, nel corso del tempo, per assomigliare all'attrice di Maleficent, Angelina Jolie - deve far fronte a diverse accuse tra cui blasfemia, incitamento alla violenza, guadagno con mezzi inappropriati e incoraggiamento dei giovani alla corruzione, come sottolinea l'agenzia di stampa.
La Tabar è diventata famosa su Instagram, lo scorso anno, dopo aver pubblicato una serie di immagini del suo viso alterate dalla chirurgia plastica.
La maggior parte delle foto e dei video condivisi con i suoi 26.800 follower sono state anche pesantemente modificati, in modo da assomigliare, apparentemente, alla star di Hollywood, Angelina Jolie.
Sahar Tabar, sosia di Angelina Jolie: una star di Instagram
Sahar ha avuto un grande successo sul popolare social network, dove ha condiviso diverse immagini di lei nella quale si mostra con un viso scarno, labbra imbronciate e naso arricciato.
In alcune, la vediamo mentre indossa un hijab vagamente aderente sui capelli e una benda bianca sul naso che si vede comunemente nelle strade di Teheran.
La chirurgia estetica è estremamente popolare nella repubblica islamica, con decine di migliaia di operazioni che si svolgono ogni anno. Instagram è l'unico importante servizio di social media accessibile in Iran, a differenza di Facebook, Twitter e del servizio di messaggistica di Telegram, ufficialmente vietati.
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