Shonda Rhimes non ha risparmiato quasi nessuno. Quasi, perché nel corso degli anni la showrunner di Grey's Anatomy ha più volte cercato di 'uccidere' qualche big. Con Meredith Grey (Ellen Pompeo, la protagonista) ci ha provato – ma ovviamente non ha mai avuto l'intenzione di farne a mano tra annegamenti, bombe esplose in corsia e pazienti che l'hanno ridotta in fin di vita. Ecco invece le cinque morti che hanno fatto arrabbiare o lasciato senza fiato i telespettatori.
Grey's Anatomy: Derek e l'addio straziante
Derek Shepherd. La morte più triste per antonomasia, quella che quasi nessuno si sarebbe mai aspettato. Con Meredith è stato il protagonista del medical drama. La storia d'amore con la specializzanda, poi dopo una stagione ecco la scoperta; è già sposato e lei è bellissima e inizialmente anche molto poco simpatica. Vince Meredith, sembra che tra i due tutto sia destinato a durare per sempre, ma poi quell'incidente cambia tutto. Derek in ospedale non si salva anche perché nessuno dà retta a una delle dottoresse e così muore.
George O' Malley. La sua morte per carica emotiva è forse superiore a quella di Derek, in realtà. Quando George – pronto ad arruolarsi – arriva in fin di vita in ospedale nessuno lo riconosce. Per salvare una ragazza dall'essere investita da un autobus si immola e il suo viso diventa irriconoscibile (e le ferite sono gravissime) In quel letto d'ospedale, pieno di bende, riesce però a farsi riconoscere da Meredith: tutti fanno qualunque cosa per aiutarlo ma alla fine non possono che constatarne il decesso.
Le morti di Grey's Anatomy: Lexie e Mark
Lexie Grey. Uno strazio nella puntata peggiore (in termini di drammaticità) dell'intera serie tv. Difficile pensare ad un finale del genre, quello che ha chiuso l'ottava stagione. Shonda Rhimes ha premuto l'acceleratore anche forse esagerando. Un incidente aereo che vede i dottori schiantarsi su un'isola deserta. Lexie, la sorella di Meredith, ha la peggio e muore schiacciata dalle lamiere. Non senza aver prima dichiarato tutto il suo amore ad uno straziato Mark Sloane: una scena da brividi.
Mark Sloan. Non è un caso che l'uomo non sia sopravvissuto molto a quanto accaduto alla donna tanto amata. Una volta rientrato a Seattle (la stagione è la 9) non si riprenderà più da un intervento. A rendere il coma più triste, se possibile, una direttiva: se entro trenta giorni non si fosse ripreso, i colleghi avrebbero dovuto staccare ogni macchinario. Ed è il momento che esige tanti fazzoletti.
Denny Duquette. Una Izzie inconsolabile, col suo vestito da sera, fatica a staccarsi dal corpo di Denny, ormai morto. Così ricordiamo la fine dell'uomo tanto amato dalla Stevens. Lei specializzanda, lui paziente in attesa di trapianto. Si innamorano e lui chiede anche la mano della bella dottoressa, che fa di tutto per far sì che l'uomo possa avere un cuore nuovo e salire nella lista dei trapianti. Denny all'operazione non arriva per colpa di un embolo.
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