Due dei clan camorristici più potenti al mondo, si contendono la piazza di Scampia. I Savastano, sono guidati da Don Pietro, il boss di Secondigliano mentre il clan rivale è capeggiato da Salvatore Conte. Dopo l'arresto di Don Pietro, il clan passa nelle mani di Donna Imma molto restia ad affidare compiti di responsabilità a Ciro (fedele spalla del boss di Secondigliano) e a suo figlio Genny. Molto presto, gli scontri si trasformno in una vera e propria guerra. L'obiettivo? Il controllo delle Vele di Scampia. Gomorra - La serie, tratta dal bestseller di Saviano, è andata in onda per la prima volta il 6 maggio 2014. Scopriamo assieme le curiosità più belle sulla serie tv "made in Italy".
Dal romanzo alla serie tv: ecco le curiosità su "Gomorra"
1) La serie tv è ispirata al best seller di Roberto Saviano "Gomorra", uscito nel 2006. In realtà però, il film non ha quasi nessun legame con il romanzo se non la storia della faida. Sia i personaggi che la sceneggiatura sono dunque fortemente indipendenti. Lo scrittore Roberto Saviano (che sta preparando una serie tv su Gheddafi) ha aiutato la produzione a delineare la storyline e tutto quello che riguarda gli stili di vita che si vedono descritti nello show, chiaramente però non è mai potuto andare in visita sul set.
2) Lo show è stato prodotto dallo stesso team di "Romanzo Criminale - La serie". Ci riferiamo ovviamente a Cattleya, Sky e Fandango in produzione con Stefano Sollima che da regista è diventato showrunner curando 8 episodi su 12. Gli altri episodi sono stati curati da Claudio Cupellini e Francesca Comencini (due registi di cinema). Non è il primo lavoro, tra l'altro, ispirato al romanzo di Saviano: nel 2009 è uscito nelle sale italiane il lungometraggio "Gomorra", firmato dal regista Matteo Garrone.
3) Una macchia dello show, il fatto che alcune parti dello show siano state girate nella casa di Francesco Gallo ("Francuccio ‘o Pisiello"), boss dell'omonima frangia del clan di Torre Annunziata, arrestato nel 2014. L'inchiesta di Panorama, ha raccontato questa brutta vicenda grazie al giornalista Simone De Meo. Gallo e i suoi genitori, finiti in galera per associazione mafiosa, avrebbero costretto Cattleya a pagare un pizzo di 6mila euro per non aver disguidi durante le riprese. "Abbiamo sbagliato ad affittare quella villa, è stato un errore dovuto all'inesperienza" ha raccontato successivamente è stato Riccardo Tozzi, presidente della casa cinematografica Cattleya.
4) La serie tv è stata girata principalmente a Scampia e nella parte nord del capitale partenopea. In realtà però, soprattutto perchè la trama lo richiede, alcune parti sono state girate in giro per l'Italia (un intero episodio è ambientato a Milano). A differenza che l'avversione riservata a Roberto Saviano, le scene girate nei locali non hanno creato grossi problemi, soprattutto perchè hanno portato per diversi mesi molti soldi nella zona.
5) La serie tv ha riscosso grandissimo successo anche oltre i confini italici. Lo show è stato comprato in 50 stati (tra cui Germania, Svezia, Inghilterra, Stati Uniti). Nel caso del Regno Unito, è il primo contenuto sottotitolato che sia mai stato ospitato. L'Hollywood Reporter ha definito la seconda stagione della serie tv come "la risposta italiana a Breaking Bad". Nel 2015, la serie tv ha addirittura raggiunto il numero di 113 paesi di distribuzione.
6) Perchè il boss è soprannominato "Ciruzzo 'o millionario"? Perchè Luigi Giuliano, noto capo clan di Forcella, un gionro notò, durante una partita a poker, che a Paolo Di Lauro cadevano numerose mazzette da centomila lire dalla tasca dei pantaloni ed esclamò "E chi è venuto, Ciruzzo 'o millionario?". Con l'arresto di Di Lauro finì la prima faida di Scampia.
7) Maradona... critico sulla serie tv! Il Pibe de Oro ha espresso perplessità sullo show targato Cattleya. Al campione argentino, ha risposto senza mezze misure Roberto Saviano: "Maradona - come si legge sul giornale Il Mattino - conosceva i Giuliano di Forcella e forse non capirà la contemporaneità del fenomeno. Del resto credo che sia mal consigliato e male aggionrato".
Fonte immagine di copertina: https://www.facebook.com/Gomorralaserie3fanpage/
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