Chi ama Big Mouth, Aggretsuko, Tuca & Bertie e soprattutto BoJack Horseman non può lasciarsi sfuggire Long Story Short, la nuova serie animata in arrivo su Netflix per rinfrescare la calda estate 2025. Il nuovo progetto di Raphael Bob-Waksberg, il creatore del metà uomo e metà cavallo più amato di sempre, è un altro cartone animato per adulti, stavolta vagamente autobiografico e incentrato su una particolare famiglia disfunzionale.
Long Story Short, Raphael Bob Waksberg torna dopo BoJack
Al centro del cartoon ci sono gli Schwooper, una famiglia che viene raccontata nel corso di un lungo periodo di tempo. Saltando attraverso gli anni, il racconto segue i due fratelli di questo curioso nucleo dall'infanzia all'età adulta ma anche tornando indietro, analizzando i loro trionfi, le delusioni, le gioie e i compromessi. Il risultato promette di essere in perfetto equilibrio tra divertimento anticonformista, satira e profondità emotiva.
Dietro Long Story Short c'è lo stesso team creativo di BoJack Horseman: il creatore e showrunner Raphael Bob-Waksberg, la production designer Lisa Hanawalt, i produttori esecutivi Noel Bright e Steven A. Cohen di Tornante Television e i co-produttori Corey Campodonico e Alex Bulkley dello studio di animazione ShadowMachine. Nella versione originale il cast di voci include Lisa Edelstein, Paul Reiser, Ben Feldman, Abbi Jacobson, Max Greenfield, Angelique Cabral, Nicole Byer e gli ospiti fissi Dave Franco e Michaela Dietz.
Long Story Short, serie Netflix rinfresca l'estate
"È davvero emozionante e un onore tornare a fare ciò che amo di più: scrivere dichiarazioni d'intenti per i comunicati stampa delle riviste specializzate di Hollywood. Chi dice che non si può tornare a casa?!", ha dichiarato Bob-Waksberg presentando con la consueta ironia la serie. Ospite al Festival dell'animazione di Annecy per una masterclass, lo sceneggiatore ha rivelato che la creazione di Long Story Short è stata "molto più agevole" rispetto a quella di BoJack. "Paragonare le due serie è come paragonare la prima presidenza di Trump alla seconda", ha scherzato.
Come nella vera famiglia di Bob-Waksberg, tutti i personaggi principali di Long Story Short sono ebrei e il creatore ha affermato di voler far "sentire questa esperienza in modo specifico", in modo simile a quello di King of the Hill con il feeling texano. Al centro del cartoon c'è però il tema del "trauma della 't' minuscola, il modo in cui non veniamo rovinati dalle nostre famiglie, ma il modo in cui le nostre esperienze continuano a influenzarci e a risuonare dentro di noi". La prima stagione di Long Story Short debutta in streaming su Netflix il 22 agosto.
Foto: Netflix
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