Appassionati di The Last Kingdom e Knightfall? Vi piacciono le serie tv che mescolano abilmente storia e una buona dose di avventura filtrata da passioni, violenza e intrighi? Siete già in ansia per l'ultima stagione di Vikings e non sapete cosa fare quando saranno finite le peripezie di Bjorn, Floki e Re Harald? Niente paura: ecco 5 serie da recuperare fra ricostruzione storica e pulsioni avventurose che forse non avete ancora visto.
Serie tv storiche: spagnole e inglesi da vedere
La prima arriva dalla Spagna e vi condurrà tra guerre e lotte per il trono nella Castiglia del 1400.
Isabel
Diretta da Jordi Frades e girata tra Cáceres, Madrid e Segovia, questo dramma storico in tre stagioni (in onda dal 2012 al 2014) ricostruisce il regno di Isabella di Castiglia, la "Cattolica" (Michelle Jenner) nel corso di tre distinti periodi.
La prima stagione va dal 1461 al 1474: dalla fine dell'infanzia e l'adolescenza al matrimonio con Ferdinando II (Rodolfo Sancho). La seconda copre la fase tra il 1474 e il 1492: dall'incoronazione all'inizio del viaggio di Cristoforo Colombo. L'ultima va dal 1948 al 1504, ovvero dalle politiche matrimoniali di Isabella e Ferdinando per aumentare il loro potere e isolare la Francia alla morte avvenuta a Medina del Campo.
Per gli amanti di conflitti e rivalità a corte, è un titolo da vedere. Oltretutto è disponibile gratuitamente su RaiPlay.
Ryômaden
Un "Taiga drama" imperdibile per gli appassionati di cultura giapponese. Questa produzione NHK (la tv di stato nipponica) ricostruisce in 4 stagioni da 48 episodi le vite di Iwasaki Yatarō (Teruyuki Kagawa) e Sakamoto Ryōma (Masaharu Fukuyama), due figure centrali del Giappone del'Ottocento, uscito da secoli di isolamento feudale e in corsa per raggiungere l'Occidente.
Yatarō è il fondatore della Mitsubishi, nata come società di spedizioni prima di diversificarsi in più settori della produzione e del commercio. Iwasaki aveva lavorato per il potente clan Tosa prima di creare la Tsukumo Shokai nel 1870.
Ryōma è un altro padre del Giappone di oggi: discendente di una ricca famiglia di mercanti, è stato un famoso samurai (morto assassinato ad appena 31 anni) e soprattutto un politico leader del movimento che rovesciò il clan Tokugawa durante il periodo Bakumatsu spingendo per il ritorno dell'imperatore al potere e per un governo moderno.
Barkskins
È ancora inedita in Italia la serie che ha adattato per lo schermo il romanzo omonimo della scrittrice Annie Proulx. Siamo nel Canada del 1693, dove i "barkskins" (gli schiavi a contratto) vengono portati dalla Francia e dall'Inghilterra per lavorare nelle terre dei coloni del Nuovo Mondo. René Sel (Christian Cooke) e Charles Duquet (James Bloor) sono due barkskins assegnati all'eccentrico Monsieur Trepagny (David Thewlis).
Le loro vicissitudini si intrecciano con quelle dei vari personaggi che popolano questo spazio di New France: sullo sfondo, un massacro di nativi e la scomparsa misteriosa di un bianco, sul quale arrivano ad indagare per la Compagnia delle Indie lo scozzese Goames (Aneurin Barnard) e il suo aiutante nativo Yvon (Zahn McClarnon).
Una sola stagione, andata in onda tra maggio e giugno 2020 su National Geographic, per questa serie di Elwood Reid dall'inizio incredibilmente promettente.
Serie tv: avventura e storia da non perdere
Gli altri due consigli sono per due classici del piccolo schermo.
Claudius
Nel 1976 la BBC adatta il romanzo Io, Claudio scritto dallo storico e saggista Robert Graves. Il risultato è una sontuosa autobiografia immaginaria dell'imperatore romano, in cui uno strepitoso Derek Jacobi (scalzando nel casting addirittura Charlton Heston e Ronnie Barker) veste i panni del figlio di Druso e Antonia.
La serie ricostruisce accuratamente la storia della dinastia Giulio-Claudia e i primi anni dell'Impero, dall'assassinio di Giulio Cesare nel 44 a.C. all'uccisione di Caligola nel 41 dopo Cristo. Il cast è stellare e include fuoriclasse britannici come George Baker (Tiberio), John Hurt (Caligola), Patrick Stewart (Seiano), Siân Phillips (Livia), Brian Blessed (Augusto) e Margaret Tyzack (Antonia).
I pilastri della Terra
La miniserie in otto episodi, prodotta nel 2010 da Starz, porta in tv il romanzo di Ken Follett, uno dei bestseller storici più letti e venduti di sempre. Siamo nell'Inghilterra tra il 1120 e il 1174, nell'immaginaria località di Kingsbridge: il Paese vive un periodo di caos totale perché Enrico I è morto senza eredi.
Nel corso di questi cinquant'anni, fino ad un finale completamente diverso da quello del libro, si intrecciano i destini di vari personaggi, dal vescovo Waleran Bigod (Ian McShane) e il Priore Philip (Matthew Macfadyen) ai costruttori della cattedrale di Kingsbridge, Tom Builder (Rufus Sewell) e Jack Jackson (Eddie Redmayne). C'è persino Follett in un cameo da mercante: da non perdere.
Fonte foto copertina: RaiPlay
Fonte foto interna: National Geographic
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