Il 13 giugno 1981 moriva Alfredino Rampi, il bambino di 6 anni caduto in un pozzo artesiano profondo 80 metri e largo solo 30 centimetri. La tragedia di Vermicino ha sancito la nascita della tv del dolore. La Rai seguì in diretta la cronaca di quella disgrazia preferendo l'infotainment all'informazione e mandando in onda a reti unificate e minuto per minuto sui telegiornali le fasi drammatiche e concitate dei soccorsi.
Alfredino Rampi: Rai ripercorre le tappe della tragedia
La storia di Alfredino tenne l'Italia con il fiato sospeso e quarant'anni dopo continua a far discutere. Sky dedica al caso la mini-serie Alfredino - Una storia italiana (in prima visione assoluta il 21 e 28 giugno), mentre la Rai si concentra su una programmazione speciale per quello che definisce "un evento che ha cambiato il modo di raccontare la cronaca".
Venerdì 11 giugno alle ore 9 (e in replica nell'arco della programmazione) va in onda su RaiNews24 uno speciale condotto da Eva Giovannini. L'ospite in studio è Piero Badaloni, il giornalista del Tg1 che condusse quasi per intero la diretta Rai, mentre Laura Tangherlini è inviata a Vermicino.
Domenica 13 giugno il primo appuntamento è su Rai Storia con Il giorno e la storia a partire dalle 5.30 (in replica alle 8.30, 11.30, 14 e alle 20) per ripercorrere il momento in cui Alfredino Rampi morì dopo una lunga agonia. Tocca poi a Uno Mattina in famiglia su Rai 1, che dalle 6.30 propone un ricordo di quel giorno.
Vermicino: il ricordo della tragedia in prima serata su Rai 3
Rai 3 trasmette alle 20.10 lo speciale di Frontiere dal titolo Vermicino, l'Italia nel pozzo. Il direttore Franco Di Mare raccoglie testimonianze e materiali inediti per ricordare e riflettere sul ruolo della Protezione Civile e dei mezzi di comunicazione. Sono previste le interviste al capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, al capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Fabio Dattilo, a Walter Veltroni e ai giornalisti Piero Badaloni, Massimo Lugli e Pierluigi Camilli.
È infine disponibile sul sito del Tg2 la rubrica condotta da Marzia Roncacci che attraverso servizi, documenti dell'epoca, collegamenti e interviste fa rivivere quella spettacolarizzazione del dolore. Tra gli ospiti Badaloni e Roberto Amen, in collegamento da Vermicino lo scrittore Massimo Lugli e Maurizio Monteleone, uno dei vigili del fuoco che tentarono di calarsi nel pozzo. Intervengono anche il professore Mario Morcellini, direttore della Scuola di Comunicazione Unitelma Sapienza, il direttore del Messaggero, Massimo Martinelli, e lo psicologo Daniele Biondo del Centro Alfredo Rampi Onlus.
Foto copertina: Ufficio stampa Rai
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