Dopo i pessimi ascolti racimolati nell'access prime time, Chissà chi è torna in onda in una versione speciale, stavolta in prima serata. Il quiz del "parente misterioso" condotto da Amadeus, riproposizione dei Soliti ignoti sulla base originale del format statunitense Identity, prova a smuovere il prime time del Nove con un mix di concorrenti famosi, ospiti vip e identità da indovinare.
Chissà chi è, Amadeus si affida ai vip
La formula del programma non cambia, anche se è elaborata in una chiave diversa: gli aspiranti Sherlock Holmes devono sempre calarsi nei panni di investigatori per cercare di scoprire la vera identità degli sconosciuti presenti in studio. In palio, però, c'è un montepremi di 200mila euro che, in caso di vittoria, verrà donato all'AIRC, la fondazione che si occupa di ricerca sul cancro. A giocare, infatti, non sono persone comuni ma personaggi famosi.
Nel primo speciale è Carmen Di Pietro a giocare. Al suo fianco c'è la special guest Giovanna Civitillo, la moglie di Amadeus. Tra le identità o come "jolly" figurano altri talent, alcuni recenti protagonisti de La Corrida e altri performer: Massimo Boasi (l'imitatore di Mahmood in Tuta Gold), il mago comico Raffaello Corti, Dado, Omar Fantini e i PanPers, ovvero Andrea Pisani e Luca Peracino.
Chissà chi è: speciale debutta sul Nove
Il debutto in prime time di Chissà chi è, annunciato per l'inizio del 2025, è fissato per giovedì 9 gennaio. Quello in prima serata non è un appuntamento unico: in totale sono previste quattro puntate. "Già dal suo arrivo sul nostro canale si era pensato a speciali di prima serata, scelta già intrapresa in passato con grande successo. Il nostro pubblico si aspetta di vedere Amadeus in prime time sul Nove, dopo lo straordinario successo de La Corrida", ha spiegato Laura Carafoli, responsabile dei contenuti del gruppo Warner Bros. Discovery per il Sud Europa.
Amadeus e Chissà chi è sono un'accoppiata indissolubile. L'obiettivo è quello di continuare a diversificare l'offerta del Nove, che vuole crescere e intercettare sempre più pubblico, sicuramente esplorativo, ma anche fedele e solido.
L'obiettivo del network, con il passaggio in prima serata, è "consolidare la presenza del talent in prime time a partire dal 2025 dopo il successo de La Corrida" e poi "tornare con un programma inedito in access". "La relazione con Amadeus è sempre più stimolante e le sfide da affrontare sempre più interessanti, per fare breccia insieme in un panorama televisivo in evoluzione che non smetterà di sorprendere", ha concluso Carafoli.
Riproduzione riservata ©2025 - PCTV