Tanto tuonò che piovve: Fausto Leali è stato squalificato dal Grande Fratello Vip per le sue frasi revisioniste e razziste. La decisione è arrivata nella giornata di lunedì 21 settembre e sarà comunicata ufficialmente nel corso della terza puntata serale del reality, in onda in prima serata su Canale 5. Per ora circola soltanto una nota della produzione, che però anticipa l'inevitabile decisione.
Fausto Leali, squalifica in arrivo al Grande Fratello Vip
La nota fa riferimento all'annullamento dell'ultimo televoto previsto.
Il televoto che vedeva coinvolti i concorrenti Fausto Leali e Massimiliano Morra è stato annullato a causa di un provvedimento disciplinare nei confronti di un concorrente. Nella puntata di oggi, lunedì 21 settembre, di Grande Fratello Vip tutti i dettagli di questa decisione. Gli utenti che hanno espresso il proprio voto tramite SMS nella sessione annullata verranno rimborsati.
L'ascesa di Fausto Leali verso l'espulsione è cominciata sin dalle prime ore nella Casa più spiata d'Italia. Chiacchierando con i suoi coinquilini Morra, Patrizia de Blanck, Pierpaolo Petrelli ed Enock Barwuah, il cantante si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni imbarazzanti sulla figura di Benito Mussolini.
Mussolini ad esempio ha fatto delle cose per l'umanità, le pensioni, ma poi è andato con Hitler. Il quale nella storia era un fan di Mussolini. Se fai nove cose giuste e ne sbagli una, verrai ricordato per quella sbagliata.
A nulla è valsa la mossa della regia che ha tentato di staccare la linea da questi commenti. Ancor peggio è andata in una delle dirette successive, quando il "nero bianco" ha pronunciato la fatidica "N-word" lanciandosi in una riflessione sulla distinzione tra "nero" e "negro".
Fausto Leali: Mussolini e poi la "N-word"
Tutto è cominciato quando i concorrenti hanno deciso di premiare con un applauso chi ha lavato i piatti con maggiore frequenza. Tra questi, non c'era Enock Barwuah, il fratello di Mario Balotelli. Partito l'applauso per lo sconsolato Enock, Leali ha chiosato l'accaduto con queste parole.
Perché è negro non glielo facciamo l'applauso?
A chi gli ha fatto notare di non usare la "N-word", il cantante bresciano ha replicato aggravando la sua posizione.
Ma dai smettila: nero è un colore, negro una razza. Gli uomini di colore siamo noi bianchi perché cambiamo colore continuamente.
Nell'imbarazzo generale, Patrizia De Blanck ha avvertito Leali del destino che lo attende.
Ora ti fanno la stessa cosa che ti hanno fatto per Mussolini: sono cazzi tuoi.
Ecco il video incriminato, diffuso su Twitter dall'utente @matteowolk.
Fonte foto copertina: MediasetPlay
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