Fiorello non è stato tra gli spettatori entusiasti della cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2019. Gli Oscar del cinema italiano, andati in onda con successo nella prima serata di mercoledì 27 marzo (quasi 3 milioni di telespettatori e il 15% di share), non hanno convinto lo showman siciliano. Nella sua consueta edicola sui social, Rosario ha stroncato senza mezze misure lo spettacolo condotto da Carlo Conti.
David di Donatello 2019, vincitori stroncati da Fiorello
Fiorello è stato duro e diretto.
È stata una passerella di premi senza show, lo spettacolo era assente. Se è cosi, non lo fare in prima serata su Rai1. Da sempre sono cosi, non si tratta di presentazione, è il cinema italiano. Per loro il pubblico non esiste, ci facciamo la nostra bella festicciola e ci premiamo. Gli argomenti erano di una tristezza infinita. Mi piacerebbe un giorno che venisse premiata una bella commedia.
Tra i vincitori dei David 2019, l'unico premio che Fiore ha apprezzato è stato il David dello Spettatore assegnato a A casa tutti bene.
A parte il momento di Muccino, che era dedicato al pubblico che va a vedere questi film, io francamente a parte Dogman, Loro e Guadagnino, gli altri film non li conoscevo, non ne avevo mai sentito parlare. Un po' se la cantano e se la suonano. C'erano cinquine di film che erano disgrazie, cinque argomenti pesanti, come se la commedia – noi che eravamo la patria della commedia – non esistesse per questo tipo di premi.
Nanni Moretti, Santiago Italia nel mirino di Rosario
I Boiler ed Enrico Brignano a Fiorello piacciono molto, ma in quel contesto i loro sketch sono stati un disastro.
I Boiler sono stati divertentissimi da casa per me, ma i presenti in sala erano quasi infastiditi dal tentativo di comicità. Come dire: “Ma perché volete farci ridere, siamo quelli del cinema e non dobbiamo ridere. Il resto non conta, voi siete niente”. Questo è quello che mi arrivava. […] Quando è entrato Brignano certe facce. Allora regista, non mi inquadrare la sala. Hanno guardato Brignano con disprezzo. E anche con i Boiler, che erano tra il pubblico, c'erano facce che ai funerali vedi persone molto più allegre e serene […] In Italia ci sono qualità e autori in grado di fare una bella serata con lo spettacolo. Il cinema è uno spettacolo, poi è inutile dire 'venite al cinema' se ve la cantate e ve la suonate. Dovete essere più vicini al pubblico.
Infine, Fiore non ha risparmiato una bordata a Nanni Moretti, premiato per il suo documentario Santiago, Italia.
Tra le inquadrature fatte al pubblico ad un certo punto vedo Nanni Moretti. Penso: “È tra il pubblico e non ha un film fuori? Se è li ci deve essere un motivo”. Poi vanno a premiare il miglior documentario e vedo che tra i cinque c'è lui. Prima che leggessero il nome ho detto: “Ecco perché sta là, vedrai che vince Nanni Moretti”. Aprono la busta e vince Nanni Moretti. Se a Nanni Moretti non gli dicono “Vieni perché ti diamo il premio”, Nanni Moretti non ci va a fare quello che sta lì a dire “vediamo se vinco io”. Deve essere certo della vittoria.
Il video è disponibile sul profilo Twitter di Fiorello.
Fonte foto: https://www.facebook.com/PremiDavidDiDonatello/
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