L'intreccio di fiction, politica e magia nera che ha caratterizzato l'Ares Gate si arricchisce di un nuovo e altrettanto inquietante capitolo. Sono stati resi pubblici i verbali dell'inchiesta scoperchiata da Adua Del Vesco e Massimiliano Morra al Grande Fratello Vip che ha coinvolto la Ares Film del patron Alberto Tarallo, meglio noto come "Lucifero" e animatore di una "setta" che ha "adescato" diversi talent famosi. È particolarmente scioccante il racconto di Giuliana De Sio sulle strategie promozionali di Tarallo.
Giuliana De Sio: Tarallo e il finto sequestro a Zagarolo
Figura singolare e spregiudicata nel mondo della televisive italiana, il produttore della Ares Film utilizzava tecniche particolare per lanciare le sue fiction con attrici e attori come Nancy Brilli, Gabriel Garko, Eva Grimaldi, Lorenzo Crespi e la De Sio. Oltre ai finti flirt, Tarallo si inventò un finto rapimento per promuovere una delle sue serie con l'attrice salernitana.
"Mi proposero di nascondermi nella cantina della casa di Zagarolo per tutto il periodo della promozione della fiction per creare un caso sulla mia scomparsa. Cominciai un po' a preoccuparmi anche perché Tarallo mi disse che non avrei potuto portarmi neanche il cellulare e che avrei potuto avvertire solo mia madre", dichiara la De Sio nella testimonianza resa in tribunale.
L'attrice non la prese bene e replicò a questa proposta con "una reazione quasi isterica di riso" che fece infuriare Tarallo. "Si arrabbiò e cominciò a urlare come un pazzo contro di me, anche insultandomi tanto che tutti al ristorante si girarono verso di noi... In quella occasione mi fece veramente paura", rivela la De Sio nella sua dichiarazione.
Alberto Tarallo e Teodosio Losito: De Sio sgancia la bomba
La protagonista di Mogli a pezzi, Il bello delle donne e Il peccato e la vergogna aggiunge che Tarallo "era un manipolatore, faceva cambiare denti e viso a molti artisti e metteva delle clausole nei contratti". L'attrice aggiunge che dal suo punto di vista "vivere con Alberto era vivere un incubo".
La De Sio riferisce pure un particolare preoccupante su Teodosio Losito, il compagno del produttore e sceneggiatore di numerose fiction di successo prodotte dalla Ares. Losito è morto suicida nel 2018 e la sua scomparsa è avvolta dal mistero: sono in molti a sostenere si sia trattato di un suicidio indotto, non causato dalla depressione di cui soffriva negli ultimi mesi.
Stando alle dichiarazioni rese dalla De Sio, Losito era "una figura sfocata: aveva un carattere debole e faceva tutto quello che diceva Tarallo".
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