Che la storia tra Francesco Monte e Cecilia Rodriguez fosse uno dei punti focali del Grande Fratello Vip 3 si era capito ormai da tempo, ma nessuno, forse, era riuscito a capire davvero quali fossero i sentimenti di Monte per la Rodriguez in quanto, a distanza ormai di tempo, ancora non riesce a dimenticarla.
Nelle ultime puntate del Grande Fratello Vip 3 sicuramente è stata messa molta carne al fuoco, non ultimo il caso che ha come perno Enrico Silvestrin e le sue dichiarazioni omofobe effettuate su instagram, ma il dramma di Francesco Monte è ciò che ha catturato maggiormente l'attenzione del pubblico.
Grande Fratello Vip 3: La confessione di Francesco Monte
Il tutto è successo durante l'ultima puntata del Grande Fratello Vip 3, durante la quale Francesco Monte non ha retto più, per la pressione o per la mancanza, ed ha iniziato a piangere, mentre era insieme a Walter Nudo, suo amico. PIanto che, come abbiamo detto, al quale ha avuto seguito una confessione, o meglio, una liberazione su ciò che significa, ora, per lui vivere nella casa senza Cecilia Rodriguez:
Sento un senso di blocco, non sto bene. Forse mi son convinto che stavo bene, ma invece non è così e per tutto questo tempo sono solo scappato dal dolore, me ne sto accorgendo da ieri sera. Risvegliarmi qui dove è successo tutto, vedere la sua faccia nelle foto appese in cucina, mi fa un certo effetto.
Grande Fratello Vip 3: Episodi precedenti tra Francesco Monte e Cecilia Rodriguez
Francesco Monte e Cecilia Rodriguez hanno una storia molto lunga, che ora vive la sua fase di abbadono durante il Grande Fratello Vip 3, ma che aveva già colpito la Rodriguez durante il Grande Fratello Vip 2. Uno degli episodi più eclatanti accadde proprio durante il precedente Grande Fratello Vip, durante il quale Francesco Monte si mise ad urlare all'esterno della casa per attirare l'attenzione di Cecilia. Episodio che Monte ha recentemente commentato:
Ero io! Ero io fuori Cinecittà, alle spalle del muro. Urlavo come un pazzo, mi sentivano. Dicevo frasi italiane e anche parole in spagnolo per farle capire che ero io. [...] Ho iniziato a urlare ma non sapevo che Tristopoli fosse la più esposta. Ero nello stradone, appena fuori dal recinto di Cinecittà. Avevo tre megafoni li ho attaccati insieme per farmi sentire. Posso dire tutto, tanto ormai sono cose già fatte.
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