Quello che andrà in onda su Rai1 l'8 marzo 2021 sarà l'ultimo episodio della serie tv italiana più amata e seguita di sempre: Il commissario Montalbano. Il metodo Catalanotti chiuderà definitivamente la fiction con Luca Zingaretti, segnata dalla morte di Andrea Camilleri nel luglio del 2019 e dalla successiva scomparsa, appena un mese dopo, di Alberto Sironi, lo storico regista della serie. A rivelare la fine di Montalbano è Peppino Mazzotta in un'intervista concessa al settimanale Gente.
Il commissario Montalbano: finale in arrivo l'8 marzo
L'attore che interpreta l'ispettore Fazio del commissariato di Vigata ammette che "non si faranno altre puntate".
Le notizie che abbiamo ricevuto finora dicono così. Sono venute a mancare tutte le figure chiave: lo scrittore Andrea Camilleri, il regista Alberto Sironi e anche lo scenografo Luciano Ricceri.
Ricceri è stato uno dei più grandi scenografi del cinema e della televisione italiana: è scomparso ad 80 anni ad Orte il primo febbraio scorso. Si deve a lui la scelta di girare gli episodi di Montalbano nella provincia di Ragusa dove ha ambientato Vigata e Montelusa invece che a Porto Empedocle.
Ancora più diretti in merito alla chiusura definitiva della serie sono stati Cesare Bocci e Luca Zingaretti. L'interprete di Mimì Augello spiega al Fatto Quotidiano che Il metodo Catalanotti metterà la parola fine alla saga.
Il mio cuore mi dice che si è chiusa un'epoca, per altro in maniera alta ed enorme. Montalbano in fondo è finito quando è morto Alberto Sironi: non c'è più lui, non c'è più quel gigante di Camilleri e nemmeno lo scenografo Luciano Ricceri.
Zingaretti riconosce che "ci sono ancora due romanzi e dei racconti che si potrebbero girare, però non so se ne ho voglia".
Da tempo mi dico che bisogna chiudere questa esperienza meravigliosa, una cavalcata trionfale.
Il metodo Catalanotti, finale amaro: scoppia la protesta
Stando alle prime indiscrezioni, Il metodo Catalanotti segnerà la fine della serie con Montalbano che si "dissolve" nel finale "come un fantasma". La saga letteraria, tuttavia, si è conclusa con l'ultimo libro, Riccardino, scritto da Camilleri nel 2005, rimaneggiato nel 2016 e pubblicato postumo il 16 luglio 2020 da Sellerio.
Corrado Bonfanti, il sindaco di Noto, ha chiesto ufficialmente a Palomar e Rai Fiction di girare almeno un'altra puntata tratta da Riccardino. Bonfanti spiega all'Ansa che "è impensabile ed oltremodo irriverente nei confronti della memoria del grande maestro Andrea Camilleri pensare di non realizzare un'ultima e definitiva puntata".
Il Val di Noto non può assistere inerme a questa indecisione generale e deve farsi promotore e protagonista di questo grande atto d'amore per il maestro, per la Sicilia e per milioni di ammiratori ed estimatori di storie ed intrecci tutti siciliani che si sviluppano tra i nostri palazzi, le nostre vie e i nostri monumenti.
Il sindaco aggiunge che Zingaretti e il produttore Carlo Degli Esposti "devono trovare in noi amministratori del sud-est tutta la disponibilità e l'entusiasmo per rendere possibile questo significativo e irrinunciabile gesto d'amore e di riconoscenza della nostra terra".
Fonte foto: Palomar / Rai Fiction
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