La porta rossa 2, la fiction dei record con Lino Guanciale e Gabriella Pession, prosegue con le nuove puntate della seconda stagione. Ecco tutte le anticipazioni sul doppio episodio in onda mercoledì 27 febbraio su Rai2. La storia riprende dalla rivelazione di Vanessa (Valentina Romani) al processo: le sue parole sulla capacità di comunicare con i defunti non sono passate inosservate e rischiano di minare la sua credibilità. La confessione colpisce soprattutto Patrizia Durante (Pia Lanciotti), che le chiede di parlare con il figlio scomparso, Raffaele.
La porta rossa 2, anticipazioni del 27 febbraio
Vanessa scopre di non essere la sola a parlare con i morti: le si avvicina Federico (Carmine Recano), cameriere nel bar in cui lavora anche Eleonora (Cecilia Dazzi), e le spiega di essere un medium come lei. I defunti altro non sono che "ombre" che è possibile richiamare.
Intanto, Stella Mariani (Elena Radonicich) e Diego Paoletto (Gaetano Bruno) proseguono le indagini sull'aggressione subita da Filip (Pierpaolo Spollon). Il responsabile, secondo gli agenti, è sicuramente qualcuno che cerca il libro su Cagliostro.
Ma tra i due c'è tensione: lui è convinto che lei abbia in qualche modo aiutato Daria (Linda Gennari), la sua ex moglie, a togliersi la vita. La donna, affetta da una malattia terminale, le aveva chiesto effettivamente di alleviare le sofferenze. Stella rivive con profondo dolore quei ricordi: quando la situazione diventa insostenibile, chiede il trasferimento per allontanarsi da Diego.
Paoletto, smarrito e distrutto, si rifugia tra le braccia di Lucia (Raffaella Rea), ma lei non è chi dice di essere o, almeno, nasconde un segreto. Appena rimane da sola, infatti, tira fuori un dossier sulla Fenice.
La porta rossa 2, terza puntata con colpo di scena finale
Lucia sta portando avanti delle indagini private sulla Fenice e si mette sempre di più in prima linea. Il pericolo è però in agguato: registra tutto quello che sa sulla confraternita e le sue attività illecite. Fino a quando un delitto la scuote: Nikolic, suo fratellastro e membro della Fenice, si toglie la vita. È davvero un suicidio o c'è dietro qualcos'altro?
Seguendo Silvestrin (Alessandro Averone) nella Grotta Gigante per scoprire la verità, Lucia non si rende conto di essere finita in una trappola. E Cagliostro non può salvarla perché, proprio in quel momento, viene evocato da Vanessa e finisce anche nei pensieri di Jonas (Andrea Bosca), che risveglia i ricordi di quando era in coma.
Nel corso del processo, nel frattempo, la perizia sull'arma che ha ucciso il commissario dimostra che la pistola è stata alternata: sull'impugnatura ci sono le impronte di Piras (Ettore Bassi). Il magistrato viene messo sotto inchiesta dal Procuratore capo Alessi (Roberto Citran), che conduce l'accusa contro Rambelli (Antonio Gerardi).
La sera stessa, però, Piras viene trovato senza vita nel suo appartamento e ha tutta l'aria di essere un suicidio. Sul biglietto che ha lasciato, ha confessato di essere l'omicida di Cagliostro e che Anna, di cui è da sempre innamorato, è la sua complice. Quando Jamonte (Fortunato Cerlino) la cerca per arrestarla, Anna non può far altro che consegnarsi e abbandonare così sua figlia.
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