Dopo aver raggiunto Italia 1 e superato Rete 4 negli ascolti, La7 punta ancora più in alto. È questo l'obiettivo di Urbano Cairo, che ha presentato a Milano i palinsesti della rete per l'autunno 2019. Si riparte da una conferma importante: quella di Massimo Giletti, che ha rinnovato per altri due anni. Non è l'Arena tornerà quindi la domenica in prima serata. Al talk si andranno ad aggiungere alcuni speciali in prime time "con mezzi importanti ed eccezionali". "Massimo – spiega Cairo – si è trovato benissimo, ha avuto molto libertà. Ha fatto le sue battaglie".
La7, Propaganda rinnovato per altri tre anni
Per la prossima stagione, La7 conferma il grosso della sua attuale programmazione, a partire da Enrico Mentana alla direzione del Tg e sempre attivo con le sue Maratone. Ci saranno ancora Diego Bianchi e Propaganda Live, Lilli Gruber e Otto e mezzo, Giovanni Floris e Dimartedì, Corrado Formigli e Piazzapulita.
Il daytime è tutto di Omnibus di Alessandra Sardoni e Coffee Break di Andrea Pancani, Myrta Merlino con L'aria che tira (più vari speciali in prime time) e Tiziana Panella con Tagadà, che si allunga fino alle 17. Confermato pure Andrea Purgatori con il suo Atlantide - Storie di uomini e di mondi.
La novità è rappresentata da Licia Colò, alla quale il direttore Andrea Salerno ha affidato un nuovo format in prime time, Eden - Un pianeta da salvare. "Sarà – dichiara Cairo – un giro intorno al mondo per mettere in evidenza come salvare il pianeta".
La7, programmi che vedremo nel 2019-2020
Se non ci sarà Miss Italia, Cairo punta in alto provando ad attirare su La7 tre nomi grossi. Il primo è quello di Antonella Clerici, clamorosamente esclusa dalla prossima stagione Rai. "Con lei – rivela l'editore – si potrebbe creare belle cose nell'access prime time": staremo a vedere.
Continua il corteggiamento a Milena Gabanelli, che però, commenta Cairo, "al momento non vuole fare la televisione. Va rispettata la sua scelta: è un obiettivo futuro rispettando i suoi tempi".
Corrado Guzzanti potrebbe invece accasarsi subito in rete. "È un talento straordinario – ammette Cairo – ed è molto amico di Andrea Salerno. Noi siamo dei candidati assolutamente in prima posizione, ci sono le condizioni ideali per tornare a La7. Dipende soltanto da lui".
Nel 2019-2020, infine, ci saranno tre grandi serie su La7. L'accordo con Sky frutta la messa in onda in chiaro di Chernobyl, considerata la migliore serie tv di tutti i tempi secondo i voti assegnati dagli utenti di IMDb. Arriverà poi Our Godfather, documentario (in serata evento presentata e introdotta da Enrico Mentana) che racconta la storia di Tommaso Buscetta attraverso la testimonianza della sua famiglia. Toccherà infine alle attesissime stagioni 15 e 16 di Grey's Anatomy.
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