Federica Sciarelli e la redazione di Chi l'ha visto? sono finiti nel mirino della Lega. Il deputato e giornalista Massimiliano Capitanio è intervenuto in Commissione di Vigilanza Rai promettendo un'interrogazione parlamentare, un esposto all'Agcom e una querela per la conduttrice e il programma di Rai3, "colpevoli" di aver mostrato un'e-mail che una telespettatrice ha mandato alla Sciarelli e la presentatrice ha letto in diretta televisiva.
Federica Sciarelli: querela in arrivo dalla Lega
Capitanio ritiene che la Sciarelli e la redazione abbiano agito "assolutamente fuori contesto e fuori dal mandato editoriale".
Hanno diffamato la Regione Lombardia, leggendo una mail di una qualunque ascoltatrice, condita di falsità e di iperboli assolutamente inaccettabili in questo momento gravissimo e delicato per la nostra democrazia e tenuta sociale.
La mail alla quale fa riferimento Capitanio è stata inviata dalla spettatrice Vittoria Gervaso e letta nel corso della puntata del 13 maggio 2020.
Cara Federica, siamo nell'Italia di oggi o in quella del Medioevo? Ci impediscono di poter vigilare sulla nostra sopravvivenza e perfino di controllarci con i nostri mezzi. Soltanto pochi privilegiati hanno diritto ai tamponi, come i calciatori che li fanno ogni quattro giorni, e altri pochi eletti, selezionati da chi ne ha il potere. Per gli altri è un reato. Questo è un genocidio sanitario, funesto primato di una Regione che si chiama Lombardia.
Lega querela Chi l'ha visto e Federica Sciarelli
Il deputato leghista ha definito quanto accaduto a Chi l'ha visto? e il comportamento professionale di Federica Sciarelli "una delle pagine più buie, vergognose e deontologicamente scorrette nella storia del giornalismo".
Alludere al 'genocidio sanitario' perpetrato dalla Regione Lombardia in base a una mail diffamatoria e oggettivamente piena di falsità è indegno della tv di Stato e della professione giornalistica.
Il partito guidato da Matteo Salvini accusa, inoltre, la Sciarelli di un altro "reato gravissimo", ovvero aver associato alla Lega il consigliere comunale di Asolo, Nico Basso, che sui social ha incitato all'impiccagione di Silvia Romano. Basso, spiega Capitanio, "non è assolutamente un tesserato della Lega": è un "venetista", consigliere di minoranza di una lista civica ed ex assessore della giunta guidata da Loredana Baldisser.
Se redazione e conduttrice, fuori contesto, hanno deciso di diffamare e attaccare la Lombardia e la Lega nel tentativo di farci sparire, sappiano che non tollereremo questo squadrismo mediatico.
Al momento, non sono arrivate repliche da parte della Sciarelli, della Rai e dell'Usigrai.
Foto: Rai Play
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