Una staffetta "che guarda al futuro": così Michele Santoro definisce lo speciale che lo vedrà protagonista insieme a Maurizio Costanzo per celebrare i trent'anni dalle storiche cinque ore di diretta anti-mafia tra Rai e Fininvest (all'epoca non ancora Mediaset) pensata e organizzata dai due giornalisti. Era il 26 settembre 1991 e Santoro aprì le danze alle 20:30 su Rai 3 dal Teatro Biondo di Palermo fino alle 23, quando il testimone passò a Costanzo in onda dal Teatro Parioli fino all'una su Canale 5.
Maurizio Costanzo Show: speciale con Santoro in arrivo
Quello speciale di Samarcanda e del Costanzo Show fu un omaggio alla memoria di Libero Grassi, l'imprenditore ucciso per essersi ribellato al racket del pizzo. Da Santoro furono ospiti Leoluca Orlando, Pietro Folena e Nando Dalla Chiesa, le vedove Bonsignore e La Torre. Costanzo ebbe in studio a Roma Claudio Martelli, allora ministro della Giustizia, i giudici Giovanni Falcone e Francesco Di Maggio, Andrea Monti, Pino Arlacchi e i parenti di tante vittime della mafia.
Fece discutere l'intervento di Totò Cuffaro, all'epoca deputato regionale ben prima di diventare governatore della Sicilia ed essere condannato a cinque anni di carcere e all'interdizione dai pubblici uffici per concorso esterno in associazione mafiosa. Cuffarò accusò il "giornalismo mafioso" e certa magistratura "che mette a repentaglio e delegittima la classe dirigente siciliana".
I risultati di quella serata furono da record dell'Auditel, da far impallidire qualsiasi talk di oggi: 11 milioni di spettatori davanti alla televisione con uno share altissimo pari al 70,15%. Alle 23, nell'attimo del passaggio da Santoro a Costanzo, il picco per Canale 5 con 6 milioni di telespettatori. E all'una di notte più di 4 milioni erano ancora incollati al video.
Michele Santoro: Samarcanda antimafia 30 anni fa
Non mancarono le polemiche, soprattutto in casa Democrazia Cristiana. Andreotti, Forlani e Casini condannarono aspramente la "Telekabul" di Samarcanda, rea di aver presentato "tutti i dirigenti politici Dc siciliani come responsabili del fenomeno mafioso", come scrisse il quotidiano Il Popolo.
La maratona Santoro-Costanzo si ripeterà in occasione di un evento davvero speciale: il ritorno del Maurizio Costanzo Show al Teatro Parioli dopo 12 anni. Dal 2009 la trasmissione si è infatti spostata negli studi De Paolis sulla Tiburtina.
L'annuncio dello speciale arriva da Maurizio Costanzo in persona in apertura di registrazione dell'ultima puntata della stagione del suo storico talk, prima ancora della conferma via social.
Sono trent'anni che io e Michele Santoro facemmo una staffetta contro la mafia, e ospite del Parioli ci fu il giudice Falcone. Prendiamoci l'impegno di riaprire con una staffetta con te. Mancherà l'autore Paolo Pietrangeli (morto a 76 anni lo scorso 22 novembre, ndr) e l'autore che è stato con me 25 anni che era Alberto Silvestri, ma come sopravvissuti riprendiamo da lì.
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