La star delle telenovelas di Telemundo Pablo Azar negli scorsi giorni ha fatto parlare molto di sè oltreoceano per aver confessato il suo bizzarro secondo lavoro. L'attore dagli occhi verdi è infatti un taxista di Uber.
Una confessione alquanto inaspettata: in fondo siamo abituati a pensare che le star degli show televisivi abbiano cachet milionari. Ma, come ha spiegato l'attore al New York Times, le cose non stanno proprio così per gli attori di telenovelas.
"All'inizio me ne vergognavo. I nostri fan in America Latina che guardano le telenovelas pensano che siamo milionari, e che guidiamo Ferrari a Beverly Hills", ha detto al New York Times l'attore che vive a Miami ed è spesso riconosciuto dai fan e amato anche all'estero.
La differenza tra gli attori di Telemundo e quelli di Hollywood risiede nel fatto che le novele sono prodotte in spagnolo, non in inglese, e quindi gli attori a Miami non sono protetti dal sindacato televisivo, l'SAG-Aftra. Infatti, Telemundo è l'unica grande emittente televisiva negli Stati Uniti che assume attori professionisti ma non produce i propri show con la protezione di contratti sindacali.
“Nelle telenovelas, possono uccidere un personaggio nel bel mezzo delle riprese e tu vieni pagato quel giorno ma poi è finita", conferma Katie Barberi, 44enne, apparsa in oltre 20 telenovelas.
Mentre recitano, molti attori di Miami sono anche agenti immobiliari, disegnano t-shirt, guidano Uber, o finiscono col tornare in America Latina dove le condizioni lavorative sono migliori. Azar ha confermato che questa porzione di vita personale, gli attori molto spesso la tengono per sè, e non vogliono che i fan ne vengano a conoscenza.
"Non vogliono che le persone vedano come viviamo per davvero", ha confessato Pablo.
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